Assegni in Posta per Iva e lnps...

Assegni in Posta per Iva e lnps... Commercianti, artigiani, autonomi e piccole aziende possono pagare con uno chèque i contributi previdenziali e le imposte in qualunque ufficio, pure fuori piazza. Non soltanto con Unico 98 ma per le scadenze dell'anno Assegni in Posta per Iva e lnps... A le novità e le procedure che semplificano la vita sono già arrivate in altri campi, seppure al momento riservate soltanto ai professionisti, agli artigiani e ai commercianti, ossia per tutti i titolari di partita Iva, che ora possono partire tranquilli per. le vacanze e mettersi in regola con le scadenze fiscali e previdenziali delle prossime settimane entrando in un qualsiasi ufficio postale e pagando con un proprio assegno di conto corrente. MODELLO F24 Tutti coloro che possono utilizzare il modello F24, comparso con Unico, possono approfittare di questa opportunità perché l'accordo firmato tra Fisco e Posta non si conclude con la presentazione del modello Unico. Riguarda, al contrario, tutti i versamenti dei titolari di partita Iva, previsti nel corso dell'anno. Così è possibile versare l'Iva mensile o trimestrale, ma anche i contributi Inps per sé e per i propri dipendenti e collaboratori, e l'Irpef per chi ha scelto di versarla con la formula rateale, semplicemente rivolgendosi a uno sportello postale. DA UN BORGO SPERDUTO Un'opportunità interessante ora che è aria di vacanza, perché si può evitare di anticipare i versamenti recandosi in banca prima di lasciare la città. E non ci si deve preoccupare neppure se la destinazione scelta e quella di un borgo sperduto: basta che ci sia un ufficio postale nelle vicinanze e ci si può mettere in regola, perché per le imposte (e per i contributi) non fa differenza se l'assegno è fuori piazza. SCONOSCIUTI Si può, dunque, partire tranquilli, senza correre il rischio di non vedersi accettato l'assegno perché, magari, si è perfetti sconosciuti. L'accordo preve de, infatti, che in caso di mancanza di fondi gli uffici finanziari rimborsino le Poste per le somme anticipate. Ovvia mente, chi ha presentato un assegno scoperto verrà perseguito, subendo tutte le conseguenze del caso. ni in Posta a e lnps... COSASI PUÒ'PAGARE OGGI ALLA POSTA CON UN ASSEGNO DEL PROPRIO CONTO CORRENTE BANCARIO (ANCHE FUORI PIAZZA) UTILIZZANDO IL MODELLO «F.24» INPS j« PlfoFEboNlSTJ (Qekionl separata)] 1 li I III 1 ! CHE COSA SI POTRÀ' PAGARE DA OTTOBRE jòlleItte J" • BÒLLEjl ♦VÀGUA j. . ì •A<pu|STorriT(|>u j ■ j OPERAZIONI DI POSTAGIRO ...e tra 2 mesi sarà concesso anche ai privatiUNA comodità, quella dell'assegno accettato alla Posta, che da ottobre riguarderà tutti, e non sarà soltanto limitata ai versamenti fiscali o previdenziali. Per i primi demese, infatti, entrerà in vigore l'accordo firmato il 9 luglio tra le Poste e l'Abi, l'associazione bancaria, che prevede finalmente la possibilità di utilizzare gli assegni del proprio ppntp.cpr rente bancario per tutte le operazioni di paga mento alla Posta - nel rispetto delle norme relative alla copertura, cioè «salvo buon fine» - eviceversa, di versare in banca assegni postali vaglia. TEMPO D'ACCREDITO A questi, già oggi accettati ma trattati come as Assegni in Posta per Iva e lnps... Commercianti, artigiani, autonomi e piccole aziende possono pagare con uno chèque i contributi previdenziali e le imposte in qualunque ufficio, pure fuori piazza. Non soltanto con Unico 98 ma per le scadenze dell'anno Assegni in Posta per Iva e lnps... A le novità e le procedure che semplificano la vita sono già arrivate in altri campi, seppure al momento riservate soltanto ai professionisti, agli artigiani e ai commercianti, ossia per tutti i titolari di partita Iva, che ora possono partire tranquilli per. le vacanze e mettersi in regola con le scadenze fiscali e previdenziali delle prossime settimane entrando in un qualsiasi ufficio postale e pagando con un proprio assegno di conto corrente. MODELLO F24 Tutti coloro che possono utilizzare il modello F24, comparso con Unico, possono approfittare di questa opportunità perché l'accordo firmato tra Fisco e Posta non si conclude con la presentazione del modello Unico. Riguarda, al contrario, tutti i versamenti dei titolari di partita Iva, previsti nel corso dell'anno. Così è possibile versare l'Iva mensile o trimestrale, ma anche i contributi Inps per sé e per i propri dipendenti e collaboratori, e l'Irpef per chi ha scelto di versarla con la formula rateale, semplicemente rivolgendosi a uno sportello postale. DA UN BORGO SPERDUTO Un'opportunità interessante ora che è aria di vacanza, perché si può evitare di anticipare i versamenti recandosi in banca prima di lasciare la città. E non ci si deve preoccupare neppure se la destinazione scelta e quella di un borgo sperduto: basta che ci sia un ufficio postale nelle vicinanze e ci si può mettere in regola, perché per le imposte (e per i contributi) non fa differenza se l'assegno è fuori piazza. SCONOSCIUTI Si può, dunque, partire tranquilli, senza correre il rischio di non vedersi accettato l'assegno perché, magari, si è perfetti sconosciuti. L'accordo preve de, infatti, che in caso di mancanza di fondi gli uffici finanziari rimborsino le Poste per le somme anticipate. Ovvia mente, chi ha presentato un assegno scoperto verrà perseguito, subendo tutte le conseguenze del caso. ni in Posta a e lnps... COSASI PUÒ'PAGARE OGGI ALLA POSTA CON UN ASSEGNO DEL PROPRIO CONTO CORRENTE BANCARIO (ANCHE FUORI PIAZZA) UTILIZZANDO IL MODELLO «F.24» INPS j« PlfoFEboNlSTJ (Qekionl separata)] 1 li I III 1 ! CHE COSA SI POTRÀ' PAGARE DA OTTOBRE jòlleItte J" • BÒLLEjl ♦VÀGUA j. . ì •A<pu|STorriT(|>u j ■ j OPERAZIONI DI POSTAGIRO ...e tra 2 mesi sarà concesso anche ai privatiUNA comodità, quella dell'assegno accettato alla Posta, che da ottobre riguarderà tutti, e non sarà soltanto limitata ai versamenti fiscali o previdenziali. Per i primi demese, infatti, entrerà in vigore l'accordo firmato il 9 luglio tra le Poste e l'Abi, l'associazione bancaria, che prevede finalmente la possibilità di utilizzare gli assegni del proprio ppntp.cpr rente bancario per tutte le operazioni di paga mento alla Posta - nel rispetto delle norme relative alla copertura, cioè «salvo buon fine» - eviceversa, di versare in banca assegni postali vaglia. TEMPO D'ACCREDITO A questi, già oggi accettati ma trattati come as

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