Mare e monti, quanto pesa I'Ici

Mare e monti, quanto pesa I'Ici ANALISI Una ricerca Confappi (proprietari immobiliari) dimostra che i sindaci delle città turistiche gravano ipadroni «ospiti» di imposte molto maggiori (in media + 78,5%) rispetto ai residenti Mare e monti, quanto pesa I'Ici SI potrebbe definire accanimento fiscale. E' quello che hanno i Comuni turistici nei confronti dei proprietari delle seconde case. Nel giro di quattro anni il prelievo medio è aumentato del 26%, e questo in presenza di estimi catastali invariati e di una situazione di mercato quasi dappertutto stazionaria se non calante. Non solo: l'imposta, mediamente, è di importo per il 78,5% superiore rispetto a quello delle abitazioni dei residenti. Sono i dati che si ricavano da un recente studio della Confappi, effettuato sulla base delle delibere lei di 73 Comuni turistici italiani. DI LUSSO Apparentemente, la scelta dei Comuni di effettuare un giro di vite nei confronti dei non residenti a tutto vantaggio di chi possiede la prima abitazione non fa una grinza; la seconda casa è un bene di lusso (magari quando si tratta della casetta natia dei genitori ereditata lo è un po' meno) e quindi tassarla maggiormente non è altro che un modo di realizzare la giustizia fiscale, per cui i ricchi devono dare proporzionalmente di più. OBIEZIONI Ci sono due obiezioni di fondo a questa impostazione. 1) Una viene dalla stessa Confappi, che rileva come, in questo modo, si giunga a una situazione paradossale. Liei ha lo scopo di finanziare i servizi offerti dai Comuni ma, inasprendo il prelievo sui non residenti, si finisce per far pagare di più chi quei servizi proprio non li utilizza. 2) L'altra viene da Confedilizia ed è di natura, per così dire, filosofica. Liei ai non residenti viola un principio cardine del liberismo economico, quello che gli inglesi chiamano «no taxation without representation», frase che si po trebbe tradurre con «si deve poter giudicare chi ci impone le tasse» In concreto, gli amministratori comunali hanno spesso trovato un facile sistema per rimpinguare le casse municipali senza doverne pagare lo scotto, visto che il non residente non vota. IL CRITERIO E veniamo al commento degli interessanti dati forniti da Confappi. L'elaborazione è avvenuta su immobili confrontabili, sia pur nei limiti presentati dal sistema degli estimi. Per ogni Comune sono stati considerati tre alloggi: — il primo è di circa 80 mq (cinque vani catastali), nella zona meno pregiata del Comune, e con caratteristiche costruttive mediocri —il secondo è sempre di circa 80 metri, ma è ubicato in una zona pregiata e ha caratteristiche intrinseche decisamente migliori (classe e categoria catastale migliori rispetto al primo) — nel terzo caso ci troviamo di fronte a una villetta di 100 metri (6 vani catastali), in zona pregiata e con buone caratteristiche costruttive. MEDIA Il peso delllci è calcolato effettuando la media dell'imposta pagata dai tre immobili esaminati quando si tratta di abitazione principale e quando invece si tratta di seconda casa. Il maggior costo sopportato dai villeggianti passa da percentuali molto basse, attorno al 12%, in tre località come Rapallo, Courmayeur e Levanto (dove le case, oltre a valere molto per il mercato hanno anche un alto valore per il Fisco) per arrivare alla differenza apparentemente sbalorditiva del 384% di Ospedaletti, in provincia di Imperia. I TRI FATTORI Come si giunge a tali risultati? Bisogna considerare tre fattori. A) I criteri, assolutamente casuali, di determinazione degli estimi. B) La possibilità, per i Comuni, di deliberare aliquote lei differenziate a seconda dell'utilizzo che si fa dell'immobile. C) La facoltà, data una situazione di bilancio compatibile, di concedere ulteriori facilitazioni ai proprietari di prima abitazione. SITUAZIONI OPPOSTE A Courmayeur e Rapallo gli estimi sono molto alti, l'aliquota è unica e non ci sono facilitazioni, oltre alle 200 mila lire di sconto stabilite per legge su tutto il territorio nazionale, per i possessori di abitazione principale. A Levanto c'è parità di aliquote e un'agevolazione di sole 50 mila lire per prima casa. Scelte che si prestano a una doppia interpretazione. La prima, benevola: i Comuni non vogliono spremere i turisti. La seconda, più LOCALITÀ' Abetone Aloisio Amalfi Barberino Bibbona Bordighero Srunico ICI MEDIA DIFFERENZA DIFFERENZA RISPETTO À RISPETTO PRIMA CASA ALJ4 Conazei . V:?,'.::;■:>:, M ■ Castagneto Carducci Castellina in Cruenti Castiglione della Pescaio Cecino Cesenatico 98&44S 2.742.600 S«.l«7 1.046.140 002500 865.600 796.0» 1.039.083 3.044.640 IJ06J67 1.04M08 1.539.667 ma 62,6% 151,1% 25,8% «8,2% fSSBL mm 157,7% 1205% 60,9% mm 72,1% t*3% 70,0% MlfOSS Cortina d'Ampezzo Cortona CowwinBmlio Courmayeur Diano Morino Finale Ligure Firenze Follonica Forte dei Marmi Gallipoli GreaoneySUBon Greve in Chianti Levanto Donano Sabblworo Madonna di Campiglio Marotea Marciana Marina Masso Marittima Merano 722.908 722.453 1357.200 863.671 (.379.233 2.087.867 1.203.883 701500 1.060.150 669500 1.678.707 786544 1.170.125 628.775 1.900500 728.960 888.970 2,1% 55,1% 295% 295% IP 27,1%, 455% 295% «2,1% 1,7% 165% 16,6% 495% 295% 35% 43,9% 68,2% ■mm 205% 41,9% mm 205% 35% 305% 135% 35% 205% 245% 55,2% LOCALITÀ1 Moena Montatói» Montecatini Terme Montepulciano Montescudoio Onisei Ospedaletti Polou Perugia PWBlkmo Porto Venere r^rtoterrtHO Ropalìo Rimini ■ Roseto degli Abruzzi Roslgnano Marittimo S. Candido S. Felice Circeo S. Margherita Ligure S. Martina di Cotìrona S. Teresa di Gallura San Gimignari^^P San Vincenzo Sanremo Sansepolcro SenigoHio Sestri Levante Slena Sorrento Taormina Todi i Venezia sMgì&m Viareggio Vieste Vigo di Fassa Volterra Medie "DIFFERENZA D^^S* RISPETTO A RISPETTO ICI MEDIA pRK«AL^4_ 839550 956533 1.137500 797.983 796575 551500 919525 876.125 1.129533 585580 2.355.909 1501.133 1565.153 1544510 710550 1568567 599575 11108550 1384.907 720500 875.600 848500 1.433.017 1.104650 634.190 938.933 1.137.988 1.778550 1507.088 1599559 591503 1^33504 1341.960 656.750 711533 826540 1.170595 71,1% 51,7% 515% 6M% 103,1% 775% 384,7% 535% 515% 705% 655% 585% 225% 67,9% 1815% 1395% 46,9% 935% 96,7% 535% 365% 905% 525% 110,7% 435% 915% 88,9% 66,9% 107,0% 515% 97,9% 1175% 905% 395% 147,1% 44,9% 785% 28,9% 20,9% 205% 15,9% 345% 35% 445% 35% 20,1% 35% 525% b 315% ' 7,9% 445% 445% 44,7% 35% 38,1% 325% 3,1% 13,7% 125% 205% 375% 12,9% 315% 345% 445% 345% 155% r^T 19,7%^, 20,2% 445% 25% 295% I 125% 26,2% Mare e monti, quanto pesa I'Ici ANALISI Una ricerca Confappi (proprietari immobiliari) dimostra che i sindaci delle città turistiche gravano ipadroni «ospiti» di imposte molto maggiori (in media + 78,5%) rispetto ai residenti Mare e monti, quanto pesa I'Ici SI potrebbe definire accanimento fiscale. E' quello che hanno i Comuni turistici nei confronti dei proprietari delle seconde case. Nel giro di quattro anni il prelievo medio è aumentato del 26%, e questo in presenza di estimi catastali invariati e di una situazione di mercato quasi dappertutto stazionaria se non calante. Non solo: l'imposta, mediamente, è di importo per il 78,5% superiore rispetto a quello delle abitazioni dei residenti. Sono i dati che si ricavano da un recente studio della Confappi, effettuato sulla base delle delibere lei di 73 Comuni turistici italiani. DI LUSSO Apparentemente, la scelta dei Comuni di effettuare un giro di vite nei confronti dei non residenti a tutto vantaggio di chi possiede la prima abitazione non fa una grinza; la seconda casa è un bene di lusso (magari quando si tratta della casetta natia dei genitori ereditata lo è un po' meno) e quindi tassarla maggiormente non è altro che un modo di realizzare la giustizia fiscale, per cui i ricchi devono dare proporzionalmente di più. OBIEZIONI Ci sono due obiezioni di fondo a questa impostazione. 1) Una viene dalla stessa Confappi, che rileva come, in questo modo, si giunga a una situazione paradossale. Liei ha lo scopo di finanziare i servizi offerti dai Comuni ma, inasprendo il prelievo sui non residenti, si finisce per far pagare di più chi quei servizi proprio non li utilizza. 2) L'altra viene da Confedilizia ed è di natura, per così dire, filosofica. Liei ai non residenti viola un principio cardine del liberismo economico, quello che gli inglesi chiamano «no taxation without representation», frase che si po trebbe tradurre con «si deve poter giudicare chi ci impone le tasse» In concreto, gli amministratori comunali hanno spesso trovato un facile sistema per rimpinguare le casse municipali senza doverne pagare lo scotto, visto che il non residente non vota. IL CRITERIO E veniamo al commento degli interessanti dati forniti da Confappi. L'elaborazione è avvenuta su immobili confrontabili, sia pur nei limiti presentati dal sistema degli estimi. Per ogni Comune sono stati considerati tre alloggi: — il primo è di circa 80 mq (cinque vani catastali), nella zona meno pregiata del Comune, e con caratteristiche costruttive mediocri —il secondo è sempre di circa 80 metri, ma è ubicato in una zona pregiata e ha caratteristiche intrinseche decisamente migliori (classe e categoria catastale migliori rispetto al primo) — nel terzo caso ci troviamo di fronte a una villetta di 100 metri (6 vani catastali), in zona pregiata e con buone caratteristiche costruttive. MEDIA Il peso delllci è calcolato effettuando la media dell'imposta pagata dai tre immobili esaminati quando si tratta di abitazione principale e quando invece si tratta di seconda casa. Il maggior costo sopportato dai villeggianti passa da percentuali molto basse, attorno al 12%, in tre località come Rapallo, Courmayeur e Levanto (dove le case, oltre a valere molto per il mercato hanno anche un alto valore per il Fisco) per arrivare alla differenza apparentemente sbalorditiva del 384% di Ospedaletti, in provincia di Imperia. I TRI FATTORI Come si giunge a tali risultati? Bisogna considerare tre fattori. A) I criteri, assolutamente casuali, di determinazione degli estimi. B) La possibilità, per i Comuni, di deliberare aliquote lei differenziate a seconda dell'utilizzo che si fa dell'immobile. C) La facoltà, data una situazione di bilancio compatibile, di concedere ulteriori facilitazioni ai proprietari di prima abitazione. SITUAZIONI OPPOSTE A Courmayeur e Rapallo gli estimi sono molto alti, l'aliquota è unica e non ci sono facilitazioni, oltre alle 200 mila lire di sconto stabilite per legge su tutto il territorio nazionale, per i possessori di abitazione principale. A Levanto c'è parità di aliquote e un'agevolazione di sole 50 mila lire per prima casa. Scelte che si prestano a una doppia interpretazione. La prima, benevola: i Comuni non vogliono spremere i turisti. La seconda, più LOCALITÀ' Abetone Aloisio Amalfi Barberino Bibbona Bordighero Srunico ICI MEDIA DIFFERENZA DIFFERENZA RISPETTO À RISPETTO PRIMA CASA ALJ4 Conazei . 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Persone citate: Aloisio, Castiglione, Mare