ACQUI E VIGNALE di Se. Tr.

ACQUI E VIGNALE ACQUI E VIGNALE Flamenco caldo diMàrquez e Buenos Aires Tango ANZA di metà luglio ad Acqui e Vignale. I festival piemontesi entrano nel periodò più caldo. Ad Acqui è un weekend all'insegna delle danze ispaniche. Venerdì 17 arriva il flamenco torrido di Antonio Marquez, uno che ha il coraggio di tornare a meditare, coreograficamente, sul «Bolero» di Ravel. Il 18 luglio è la volta del Ballet de Cab, in arrivo dalla Colombia, che cerca di tradurre in danza le perculiarità culturali del proprio paese e presenta «Barrio Ballet». Il 22 luglio tocca al tango. Proviene dall'Argentina infatti la compagnia «Tangokinesis» diretto da Ana Maria Stekelman e propone originali elaborazioni della danza sudamericana. Come «Tango y fuga» che mescola tango e Bach, oppure «4 Piazzollas» sulle musiche del grande compositore italo-argentino, o ancora «Concierto para Bongo» incentrato (e qui voliamo a Cuba) sui ritmi scatenati di Perez Prado. A Vignale il week end parte all'insegna della danza jazz. L'Adriana Jazz Ballet presenta «All that Broadway» su musiche di Bon James e George Benson e coreografie di Adriana Cava, André de la Roche e Matt Mattox. Sabato 18 anche Vignale rende omaggio al tango con la «Compagnia Argentina Anibal Pannunzio» che presenta lo spettacolo «Buenos Aires Tango» chiama in causa grandi co- me Gardel e Piazzolla. Dal Sudamerica alla grande tradizione del classico russo: il «Don Chisciotte» è di scena il 19 luglio con la compagnia di Balletto Classico di Liliana Cosi e Marinel Stefanescu. Il balletto creato da Marius Petipa negli Anni 60 del secolo scorso viene presentato in una rielaborazione di Marinel Stefanescu. Poi per due giorni la parola va ai giovani talenti. A loro è dedicato il concorso per assoli e passi a due il 21 e il 22 luglio. Giovedì 23 luglio, infine, tocca alla Compagnia Mario Piazza che impiega le musiche klezmer degli ebrei est-europei per il balletto dal titolo «Ghetto». [se. tr.]