CON UN OCCHIO A AVIGNONE di Monica Bonetto

CON UN OCCHIO A AVIGNONE IL VIA A «THEATROPOLIS) CON UN OCCHIO A AVIGNONE Moncalieri, Nichelino, Torino per un generoso cartellone A qualche settimana stiamo assistendo a una vera esplosione di rassegne e cartelloni estivi pronti a contendersi il pubblico pre-vacanziero, contando sulla suggestione di una piazzetta di provincia, del parco di una villa, del cortile di un qualsivoglia convento, castello o palazzo municipale. Non si era mai visto un tale fiorire di manifestazioni per di più quasi tutte in concomitanza, ma a prescindere da alcune pecche inevitabili (la ripetitività delle proposte e l'approssimazione dei progetti artistici, per citare due tra gli esempi più macroscopici) il segnale è indubbiamente forte e, ci auguriamo, foriero di buone speranze per il futuro. Alle grandi e piccole rassegne già in corso, dunque, se ne aggiunge questa settimana una nuova. E nuova lo è in tutto e per tutto trattandosi proprio di una prima edizione. L'hanno chiamata «Theatropolis» con un sottotitolo esplicativo che recita «Festival internazionale delle arti teatrali». Organizzato dal Coordinamento Moncalieri Teatro, si svolgerà da venerdì 17 a domenica 26 luglio tra Moncalieri, Nichelino e Torino. Creatura neonata ma con grandi e dichiarate ambizioni, «Theatropolis» punta in alto e sceglie come modello di riferimento nientemeno che la celeberrima manifestazione di Avignone che, assicurano gli organizzatori, «sarà ricordata costantemente durante la kermesse». «A differenza di altri festival nazionali puntualizzano inoltre -, Theatropolis costituirà una vera e propria "zona franca", nella quale ogni punto di spettacolo sarà indipendente dagli altri, con una sua specifica programmazione legata alle caratteristiche del luogo». Tra gli artisti presenti spiccano le carismatiche partecipazioni di ciò che è rimasto dello storico Living Theatre: Judith Malina e Hanon Reznicov. I due attori proporranno una serata di letture di testi scritti da loro stessi e dallo scomparso Julian Beck, intitolata «Love and politics» e un laboratorio di cinque giorni che utilizzerà come traccia «Mysteries and small pieces», primo spettacolo «europeo» del gruppo newyorkese dopo & volontario esilio avvenuto nel 1964. Altra presenza molto importante, umanamente e artisticamente, i bambini e i ragazzi della Troupe Parada di Bucarest (foto), strappati alla strada e alle umiliazioni che l'abbandono e la sistematica violazione dei diritti dei minori riservava loro, grazie al fascino dell'arte circense e alla straordinaria iniziativa di un artista francese, Miloud Oukili. Si esibiscono inoltre il Teatro Ionesco e il Teatro Licurici di Chisinau in Moldova, il Teatro di Stato di Oradea che giunge dalla Romania, il Teatro del Norte di Lugones in Spagna e poi i nazionali Lanciavicchio Teatro da Antrosano da Avezzano, il Theatre en Voi di Sassari, l'Academia degli Sventati di Udine capitanata da Eugenio Allegri, il Teatro degli Auras di Carrara, Antonella Questa (artista torinese operante nella Compagnia Laboratorio Nove di Firenze) e l'Anna Cuculo Group. Infine, ma non ultime, le Compagnie del Coordinamento Moncalieri teatro: la Compagnia SantiBriganti e la New Age. Tra le iniziative collaterali, la lettura di testi di nuovi autori realizzata ogni sera alle 23,30 nel Giardino delle Rose, ai piedi del castello di Moncalieri. Biglietti a 15 mila lire (ridotto 10 mila). Informazioni telefonando allo 011/640.3700. Monica Bonetto

Persone citate: Anna Cuculo, Antonella Questa, Eugenio Allegri, Hanon Reznicov, Judith Malina, Julian Beck, Living, Miloud Oukili, Parada