Vicini & lontani

Vicini & lontani Vicini & lontani Stefania Costa Stefania ce l'ha fatta: ha messo insieme tutte le sue passioni, per la lettura, per l'arte, per la musica, per l'architettura, per il cinema. Usando come collante la passione più grande, quella per la cucina. O meglio, quella per il convivio, nel senso della forza di coesione amicale che il cibo ha sempre esercitato. Che ha fatto Stefania? Con un gruppo di cinque vecchi e solidi amici ha deciso di mettere un punto e di ricominciare la sua vita, raccogliendo in una sola esperienza, tutte quelle che aveva accumulato nei suoi trentadue anni di vita. Ricapitolando, Stefania è stata lettore alle dipendenza di grandi case editrici, antiquaria per tradizione di famiglia, cuoca - lo si diceva - per passione. Il tutto partendo da una laurea in biblioteconomia e bibliografia che le aveva fatto scoprire dei ricettari medioevali. Adesso si dedica a un ristorante-caffè letterario in cui, appunto, al buon cibo si aggiungono libri da leggere, libri su cui discutere con gli autori, musica da fare e da ascoltare, film e mostre d'arte da vedere. Ovvio che Stefania ne sia entusiasta. Un entusiasmo che sa comunicare, insieme ai suoi amici e soci, ad una clientela che ha scoperto in fretta un locale dove ci si trova con il gusto di «mescolare gli ingredienti», senza schemi fìssi, semplicemente per fare insieme qualche cosa di piacevole. E intelligente. Spesso con l'improvvisazione che ogni grande cuoco riconosce necessaria: creare un grande piatto con gli ingredienti disponibili, con fantasia e professionalità. Paolo Zirlili Certo, si tratta di un neologismo. Ma come ci sono abiti prét-à-porter e capi su misura, anche le definizioni a volte si tagliano sulle persone. Paolo Zirilli è un «musichiatra». Avete capito bene: uno psichiatra musicista. A percentuale variabile, a seconda che visiti i suoi pazienti sdraiati sul lettino ben avvolto in un camice bianco, o suoni il pianiforte paludato in imo smoking che denuncia mille battaglie. Il farfallino, sempre. Più psichiatra o musicista? E' difficile dirlo. In realtà - e questa è la sua caratteristica saliente - mescola le due personalità e diventa - appunto - il «musichiatra» che amici, pazienti e fans in genere ben conoscono. Perché è a quel punto che Zirilli dà il meglio di se stesso, quando cura con la musica. Quando, avendolo scoperto nel suo ruolo di jazzista giramondo (e non solo a Parigi che è la sua città di adozione), fa della musica la migliore delle terapie per risolvere gravi casi di stress, problemi relazionali, depressioni. Ma Paolo Zirilli suona anche senza secondi fini di cura, semplicemente per passione, per i suoi amici, per il suo pubblico. Con generosità, con entusiasmo, senza mai risparmiarsi. Lo fa nei locali pubblici, ma anche in privato, a volte con suo fratello, noto batterista professionista.La sua è una casa aperta, dove la musica, il canto e l'amicizia la fanno da padrona. Gli amici lo sanno e tra una suonata e l'altra gli chiedono qualche consiglio per imparare a vivere più sereni. Psychiatric help... Vicini & lontani

Persone citate: Paolo Zirilli, Paolo Zirlili, Stefania Costa Stefania, Zirilli

Luoghi citati: Parigi