«RAVE» E' DEPILARSI A 21 ANNI DAVANTI AL CADAVERE DEL FIDANZATO

«RAVE» E' DEPILARSI A 21 ANNI DAVANTI AL CADAVERE DEL FIDANZATO «RAVE» E' DEPILARSI A 21 ANNI DAVANTI AL CADAVERE DEL FIDANZATO RAVE GIRL Alan Warner Quando pp. 190 L 25.000 ATTACCO è raggelante. Una ventunenne trova il cadavere del suo fidanzato in una pozza di sangue, alla vigilia di Natale. Lei si accende una sigaretta, piange un po', poi si lava, si depila, apre i regali, scavalca il corpo che giace in mezzo all'appartamento m cui vivevano e va al supermercato dove lavora, in ritardo. Alla fine del suo turno si scola una bottiglia di vino, va a ballare al Mantrap con la sua amica Lamia del reparto panetteria e finisce nell' ordine ad una festa, nella neve e a letto con due ragazzi e con Lamia. Fa un salto a casa per Natale e poi torna a mangiare qualcosa. Prima di togliersi la vita, Lui, aveva pensato bene di mozzarsi una mano con un coltello e una mannaia, non prima di averle lasciato sul computer un dischetto con un messaggio. Morvern Callar, la protagonista del primo romanzo di i l pgpAlan Warner, Bave Gai, ama la musica (in particolare He loved him madly di Miles Davis), beve come una spugna ed è un tipo taciturno. Ha un padre adottivo che dà fastidio alle ragazzine e, forse perché è un tipo bizzarro, decide di spostare il corpo del suo uomo in soffitta, senza dire niente a nessuno. Vive per qualche mese con il cadavere, poi lo fa a pezzi e lo sotterra in una radura poco distante. Morvern non pensa, beve Southern Comfort. Non registra emozioni, non elabora sentimenti. Si depila insistentemente, ci tiene molto al proprio corpo e legge a malapena la posta. Constata con candido stupore che Lui le ha lasciato una gran quantità di denaro e si organizza per spenderlo fino al¬ l'ultima lira. Spedisce il manoscritto che le aveva lasciato sul dischetto e, senza il minimo scrupolo, lo firma. E' un personaggio simpatico, viene voglia di seguirlo nelle sue azioni banali e scontate, a letto con chi le pare o in un locale, imbottita di «Trip», mentre vomita e si depila, mentre si spoglia e quando parte con uno zaino in spalla, mentre nuota, sbronza e viaggia a piedi, di notte. E' una giovane donna vuota e positiva che, pensando all'abbronzatura e alle maschere al cetriolo, fugge suo malgrado dall'esistenza banale di chi vive in un piccolo paese scozzese dove tutti si conoscono e si aspetta il venerdì sera per imbottirsi di alcol e droghe o due settimane di vacanze 1 anno per andare nel villaggio turistico «Youtli Med» a farsi comandare da animatori strafottenti, il sesso le Ìiiace o non le piace, è ininfluente: 'importante è piacersi. Amare se stessi è l'unico modo di salvarsi, quando il fidanzato si ammazza e la migliore amica va a letto con Lui il giorno prima del suicidio (lo hanno fatto «anche da dietro») e si fidanza (si fa per dire) con il padre adottivo. Ma quando si rompe l'universo di Morvern la struttura crolla: la protagonista avrebbe tutte le ragioni per arrabbiarsi davvero e noi saremmo portati a credere che sia finalmente pronta per fare sfracelli. Invece, scrive semplicemente un bigliettino dichiarando di avere intenzione di non fare altro che quello che ha fatto per tutto il libro: «Me ne vado in giro per rave. Non preoccupatevi per me. Vendete tutto». E dopo molte nuotate, notti insonni, tramonti infuocati e intere pagine di paesaggi bucolici Morvern che fa? Torna a casa. Perdipiù ha smesso di bere e di fuma re, cosa che la rende terribilmente di moda, tristemente Anni Novan ta. Una cosa la fa ancora, vomita, ma questa volta perché è incinta: «A figlio dei rave» sonnecchia dentro di lei, e forse anche noi. Chiara Slmonetti

Persone citate: Girl Alan Warner, Miles Davis, Southern Comfort