QUANTE COINCIDENZE SE UNA GEISHA INCOMINCIA A RICORDARE... di Gabriella Bosco

QUANTE COINCIDENZE SE UNA GEISHA INCOMINCIA A RICORDARE... QUANTE COINCIDENZE SE UNA GEISHA INCOMINCIA A RICORDARE... MEMOIRES D'UNE GEISHA Inoue Yuki Picquier poche pp. 280 Franchi 55 PARIGI. A protagonista viene venduta bambina da poveri genitori in un villaggio sul mare. Ha una sorella, meno bella di lei, che ugualmente viene venduta ma avrà come geisha un futuro meno fortunato. L'incontro con il primo uomo avviene una sera, in riva a un fiume, in un momento di malinconia profonda. Il titolo è apparentemente lo stesso, Memorie di una geisha, il racconto ugualmente fatto alla voce narrante dalla geisha ormai più che ottantenne, al traguardo di una vita ardua ma colma di fascino. E' l'autore che cambia. Non è il fortunato americano Arthur Golden, le cui recenti Memorie di una geisha, pubblicate in Italia da Longanesi, che anche noi abbiamo apprezzato, stan¬ no avendo un franco successo secondo quanto fa sapere la casa editrice, tanto che un film com'era prevedibile - verrà presto realizzato a partire dal libro. No, l'autore in questo caso è una giapponese, Inoue Yuki. Il libro, uscito in Giappone nel 1980, è stato tradotto in francese nel '93 da Karine Chesneau, e esattamente un anno fa - luglio '97 - ne è stata fatta un'edizione tascabile (Picquier Poche). Notando per pur caso il libro in uno scaffale di una libreria, è stato inevitabile andare a curiosare tra le pagine. E' sorprendente scoprire tante somiglianze. Le Memorie di una geisha giapponesi, va detto, sono mol¬ to più ricche, ed è normale che sia così. Com'è normale che in molti casi i racconti delle due protagoniste coincidano. Usi e costumi delle geishe d'inizio secolo non ci si può aspettare che siano troppo diversi, benché si tratti nei due casi di geishe educate e formate in okiya diverse di quartieri di piacere diversi in città-fiore diverse. Sorprendono invece coincidenze come quelle accennate, sorella meno bella, incontro sulla riva del fiume, eccetera. Così come sorprende il fatto che tra le tantissime fonti citate da Arthur Golden, e le numerose persone che egli ringrazia, non ci sia cenno alcuno a Inoue Yuki. E' davvero credibile che Golden abbia totalmente ignorato l'esistenza di un libro uscito in Giappone - dove Golden ha vissuto a lungo e lavorato - proprio negli anni in cui lui scriveva il suo, con lo stesso titolo e contenuti tanto affini? O Golden si è comportato come i poeti francesi del '600 autori di poemi epici che, tutti, chi più chi meno, traevano diretta ispirazione e spesso anche molto di più dalla Gerusal lib lemme liberata e però ben si guardavano nelle prefazioni o nei testi teorici dal riconoscere come fonte del loro lavoro Torquato Tasso. Ma allo stesso tempo avevano grande cura di citarne inoltre altre, di fonti, spesso minori e molto meno significative. In quel caso c'erano motivazioni religiose e politiche, un'Accademia che imponeva l'autocensura, cause di rimozione che la storia culturale ci spiega. Qui. potrebbe essere tutto molto più banale, o anche - ma allora ancora più sorprendente - pura casualità. Sia come si vuole. Le Memo- rie di Inoue Yuki, comunque, meritano di essere lette. Non solo perché spesso, fatta la comparazione, risultano più credibili. Ad esempio a proposito dell'altro aspetto dell'attività della geisha, che Golden non prende volutamente in considerazione: oltre all'arte di offrire il proprio corpo, anche l'obbligo di venderlo di continuo e infinite volte. E poi per la quantità di materiale in più, a tutti i livelli: storia, documenti, dettagli. Sulle sfumature dei colori e le descrizioni dei kimono, forse, vince Golden. Quanto alla qualità della narazione, quella di Inoue Yuki è qualità giapponese, quella di Golden resta americana. Ci sono anche, del resto, le differenze. Come la spiegazio ne etimologica de termine mi zuage, che indica l'abbandono della verginità. Per Inoue Yuki vuol dire «far salire l'acqua». Per Golden «la prima volta in cui la cavità di una donna viene esplorata dall'anguilla di un uomo». Riguardo al fimi, ci sono epi sodi nelle Memorie di Inoue Yuki che andrebbero integrati Come l'operazione al naso del la protagonista, l'invenzione del fonografo, le punizioni cor porali per i clienti inadempien ti... O l'attesa dell'alba per as sistere allo schiudersi degli iris, la geisha accovacciata accanto al suo cliente, nell'oscu rità di un giardino muschioso < umido. Gabriella Bosco Confrontando i libri ai Arthur Golden e di Inoue Yuki Kinu (a sinistra) con la sorella minore

Luoghi citati: Giappone, Italia, Parigi