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Fuga eli gas cancella una famiglia ETNA m ERUZIONE Chiuso l'aeroporto di Catania CATANIA. Improvvisa, violenta ripresa dell'attività sismica sull'Etna. Ieri pomeriggio, dopo due scosse avvertite distintamente alle popolazioni della fascia che va da Nicolosi a Zafferana e scende fino a Giarre, si è registrato un progressivo aumento dell'ampiezza delle scosse che, dalle 18,30, ha avuto una forte impennata, con livelli molto alti, rimasti tali per oltre un'ora. Dalla parte sommitale del vulcano è cominciato ad uscire una densa coltre di fumo che si è estesa fino a Catania, mentre nei Comuni pedemontani è cominciata a piovere la cenere nera dell'Etna e in qualche caso persino piccole pietre pomice. La fìtta coltre di fumo ha reso impraticabile l'aeroporto Fontana Rossa di Catania, tutti i voli sono stati dirottati allo scalo palermitano di Punta Raisi. Secondo gli esperti dell'Osservatorio di Protezione Civile di Acireale, l'attività per il momento risulta concentrata sulla sommità del vulcano. lf. a.]