Tangentopoli

Tangentopoli Tangentopoli Oggi decide la commissione Fini ROMA. C'è attesa per gli esiti della riunione della commissione Affari Costituzionali «sconvocata» ieri per il dibattito sulla fiducia a Montecitorio e riconvocata per questa mattina. Dovrà esaminare gli emendamenti alla proposta di legge istitutiva della commissione di inchiesta su Tangentopoli chiesta dal Polo, su cui aleggia ancora un clima di incertezza per le difficoltà nel ripristinare il dialogo tra le forze di maggioranza e opposizione, ma anche per le diverse posizioni all'interno delle stesse forze che sostengono l'esecutivo. Non a caso ieri sera, a margine del voto di fiducia, si è svolta una riunione dei rappresentanti della maggioranza in commissione Affari Costituzionali, per ricercare una posizione comune dopo lo «sfilacciamento» degli ultimi giorni. Ma il rinvio ha indispettito Silvio Berlusconi: «Loro, possono fare quello che vogliono, i numeri li hanno. Ma dovranno spiegare perché non vogliono che si faccia luce sul fenomeno della corruzione e della concussióne generalizzata in Italia». Il leader del Polo ha però apprezzato l'intervento di D'Alema: «Gre do volesse essere distensivo,;, un appello aperto al dialogo, ma noi aspettiamo i fatti». E Fabio Mussi, capogruppo dei Ds alla Camera, per tutta risposta lo ha invitato a non caricare la commissione, da lui rivendicata, di un contenuto «iperbellicista e iperaggressivo». Per «svelenire il clima, che ha raggiunto soglie inaccettabili», Rinnovamento italiano - spiega Diiri - ha presentato un emenda mento che faciliti un'intesa fra Ulivo e Polo. H segretario dei Sdì, Enrico Boselli, auspica un'intesa tra Polo e Ulivo per un rinvio del voto sulla commissione parla mentare per Tangentopoli, visto «il clima avvelenato di questi giorni», senza però avere «nessun ripensamento» sulla commissione. Per chiudere questo annoso capitolo c'è chi torna invece a in vocare un'amnistia, come il de putato diessino Diego Novelli. Il tema offre invece lo spunto Gianfranco Fini per attaccare Prodi. «Noi voghamo un'indagine che verifichi chi guadagnò - insi ste il leader della Lega Nord Um berto Bossi, attaccando i giudici Ci si deve impegnare per fare chiarezza anche sul pool di mani pulite». [st. c, Fini

Persone citate: D'alema, Diego Novelli, Enrico Boselli, Fabio Mussi, Gianfranco Fini, Silvio Berlusconi

Luoghi citati: Italia, Roma