Il sepolcro deU'amazzone di Enrico Benedetto
Il sepolcro deU'amazzone Da mitologia a realtà: la scoperta sulle sponde del Mar Nero Il sepolcro deU'amazzone QPARIGI UATTORDICI anni, professione Guerriera. L'hanno sepolta 3 millenni e 5 secoli fa sulle sponde del Mar Nero. Le armi trovate nella tomba e in quelle vicine, femminili malgrado il corredo funebre bellico, non lasciano dubbio alcuno: la ragazza preferiva arco e pugnale alla conocchia. Ed ecco l'archeologa Jeannine Davis-Kimball (e la sua equipe russo-americana) scoprire, appena rimessasi dallo choc, una bizzarra malformazione collettiva degli scheletri. Gambe arcuate. Colpa della genetica? No, fu l'impiego a deformarle. Erano cavallerizze, le anonime abitatrici della steppa. Ossia amazzoni. Ma, forse, con la «A» maiuscola. Quelle vere, insomma, descrìtteci da Erodoto come un popolo unisessuato che sopprime gli uomini in battaglia, uccide i bebé maschi e pratica l'ablazione del seno per non intralciare la faretra a tracolla quando galoppa in monokini. Credevamo che le «Amazzoni» aprissero le Pagine Gialle della mitologia greca, precedendo la rubrica «Erinni», «Fauni» «Sileni». Walchirie ed eroine da videogiochi ante litteram per maschi insicuri, oniricamente caricaturali come le brumose lande su cui i Sarmati dispiegarono la loro misteriosa civiltà. E se l'uomo dovesse invece rassegnarsi alla loro esistenza? In fondo, l'esploratore spagnolo Francisco de Orellana ci credeva già. Vedendo le bellicose tribù indie battersi fino all'ultimo sangue e gettare nella mischia mogli e fanciulle in tenuta pressoché adamitica, battezzò Amazzonia l'inospitale Paese. L'archeologia potrebbe dargli ragione. Certo, raccontando la sua spedizione sulla «Rivista di studi indoeuropei», autorevole periodico Usa cui «Le Figaro» attinge la notizia, Jeannine DavisKimball usa grande cautela. E tuttavia l'Amazzone si fa, da remotissimo souvenir scolastico, incubo plausibile per l'inconscio mascolino. Enrico Benedetto
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Telegramma al Duce
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- OGGI IN TV
- Sola ed etiope la stuprano in venti
- Gheddafi
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Ghidella si Ú dimesso
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Un'altra Beretta nel misteri dì Firenze
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Nascita di Marconi
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Tre domande a Capanna
- Internet, istruzioni per l'uso
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy