«Siamo assediati dai Tir»

«Siamo assediati dai Tir» Le segnalazioni sulla viabilità: molte proteste per i lavori in piazza Galimberti in zona Mercati Generali «Siamo assediati dai Tir» La protesta di corso Giambone La soluzione: «Un semaforo dopo largo Tirreno oppure dei dossi lungo via Gessi». CORSO GALILEO FERRARIS. «La svolta da corso Galileo Ferraris a destra in corso Montevecchio - ci ha segnalato la signora Paola Bosso - è pericolosa per le auto posteggiate sul controviale o in doppia fila». VIA SANTA CHIARA. Ancora auto parcheggiate lungo il viale (e un cassonetto della spazzatura) che impediscono la visibilità. Il problema è sottolineato da Lina Coralli ed è all'incrocio di via Santa Chiara con la carreggiata di sinistra di corso Valdocco. VIA CERCENASCO. Paola Manchi segnala: «Al fondo di via Cercenasco, angolo il controviale di corso Unione Sovietica, circa 100 metri prima di corso Traiano, non si riesce a vedere a sinistra se arrivano auto a causa di due cassonetti». Ancora segnalazioni sui problemi di viabilità, uno dei temi più sentiti dai lettori che scrivono, telefonano o mandano fax a «La Mia Città». Raccomandiamo a tutti la brevità e di firmare le lettere: non si pubblicano le proteste anonime. PIAZZA GALIMBERTI. Abbiamo ricevuto numerose proteste da parte dei residenti in corso Giambone e nella zona intorno a piazza Galimberti, a causa dei lavori di risistemazione di piazza Galimberti. «Ora l'ingresso per i tir ai Mercati generali, che era suddiviso tra piazza Galimberti e corso Giambone, è stato concentrato al solo ingresso di corso Giambone», spiega uno dei fax, firmato, inviato al sindaco, al comandante dei vigili Manna e a «La Mia Città». La conseguenza, specie di notte, è che «i tir occupano tutta la via Giordano Bruno e restringono ad una sola corsia via Pio VII, con rischio di collisione dovuto al doppio senso di marcia». Aggiunge il lettore: «I vigili urbani fanno poco contro la prepotenza dei "bisonti della strada"». In un altro fax, il signor Giuseppe Portolani protesta perché i «tir di notte disturbano la gente con i clacson e con il rumore dei motori, mentre si permette carico e scarico delle merci al di fuori della cinta muraria dei Mercati». VIA SANTA CHIARA. Paola Robotti ci ha mandato un fax per ricordare la pericolosità dell'incrocio tra via Santa Chiara e via Bligny. «Quasi tutti i giorni avvengono incidenti poiché le auto provenienti da via della Consolata non hanno adeguate segnalazioni circa la precedenza da dare a via Bligny, dove tra l'altro passa l'autobus». La lettrice ha anche una proposta: «un segnale di stop e anche uno specchio all'angolo dell'incro- ciò per aiutare gli automobilisti». CORSO CAIO PLINIO. Un lettore ci segnala la pericolosità per chi viaggia in corso Caio Plinio e cerca di immettersi in via Onorato Vigliani. L'incrocio è pericoloso e i pedoni non sono in nessun modo protetti nell'attraversamento. VIA ACC ALBERTINA. Scrive Iolanda De Filippis: «Via Accademia è una strada condannata: è l'unica traversa di corso Vittorio, da corso Re Umberto a corso Cairoli, con doppio senso di marcia». La lettrice elenca i guai che derivano da questa situazione: traffico intensissimo, aria inquinata e ora il pullman in un solo senso di marcia, mentre prima passava il tram 18, più utile e meno inquinante, il semaforo pedonale mal regolato all'incrocio con corso Vittorio. PIAZZA CERIGHOLA. Vito Antonucci chiede che il Comune intervenga per migliorare le condizioni di circolazione determinate dal mercato in piazza Cerignola e nelle adiacenti vie Monterosa, Santhià, Baltea, Foroni, Candia. Il lettore segnala l'impossibilità del transito anche per le ambulanze dirette al vi¬ cino Giovanni Bosco. VIA ROMOLO GESSI. Un gruppo di residenti in via Gessi segnala il traffico a velocità sostenuta nella propria via (unico sbocco per le auto che da via Tirreno e dal centro commerciale «Le Gru» si dirigono verso il centro.

Persone citate: Candia, Giovanni Bosco, Giuseppe Portolani, Iolanda De Filippis, Lina Coralli, Manna, Paola Bosso, Paola Robotti, Vito Antonucci

Luoghi citati: Santhià