Vercelli, Novara e Casale in prima linea

Vercelli, Novara e Casale in prima linea LOTTA SCIENTIFICA Vercelli, Novara e Casale in prima linea Nella guerra alle zanzare Vercelli, Novara e il comprensorio di Casale (oltre 50 Comuni) detengono la palma dell'aggressività. Più a rischio di altre zone, da un paio d'anni si sono date una strategia comune. Vercelli, che con i suoi 80 mila ettari è il territorio più esteso da bonificare, si propone come sede regionale del futuro Laboratorio di biologia. Dice l'assessore all'Agricoltura, Norberto Julini: «Sul posto abbiamo la fortuna di poter contare sulla Stazione sperimentale di cerealicoltura, che, insieme all'università di Parma, ci ha dato un importante aiuto scientifico. La Stazione potrebbe diventare punto di riferimento della sperimentazione regionale». Vercelli, oltre ad utilizzare gambusie e carpe, sta provando la coltivazione del riso in asciutta. Annun¬ cia l'assessore: «Otto aziende agricole hanno dato la loro disponibilità a collaborare e ci attendiamo buoni risultati». Quindi polemizza con il presidente nazionale del Wwf Pratesi che proprio su La Stampa ha definito vincente solo la strategia di zampironi e zanzariere: «Francamente tutti gli esperti sentiti finora, compreso il docente universitario ed entomologo Giorgio Celli, sono favorevoli a ridurre senza pietà il numero di zanzare». E così, accanto alla lotta «istituzionale», Vercelli, Novara e Casale hanno stampato un vademecum per i cittadini che vogliano farsi giustizia da sé. Le zanzare infatti prolificano anche vicino a casa, sul balcone, nei sottovasi, nei tombini del cortile o nella fontana in giardino. Qualche piccolo accorgimento può contenerne lo sviluppo. [d. b.l

Persone citate: Giorgio Celli, Norberto Julini

Luoghi citati: Casale, Novara, Vercelli