Un milione agli anziani poveri di Giuseppe Maritano

Un milione agli anziani poveri Obiettivo: evitare troppi ricoveri ospedalieri a favore delle cure domiciliari Un milione agli anziani poveri Progetto della Comunità montana ValSangone GIAVENO. La Comunità Montana Val Sangone in stretta collaborazione con i Comuni ha attuato un piano socio-assistenziale per alleviare le sofferenze degli anziani non autosufficienti e in condizioni economiche disagiate. Il progetto, redatto da Antonio Pace, responsabile dei servizi socio-assistenziali, è stato presentato in questi giorni all'Asl 5 per ottenere il benestare definitivo. Tra le varie innovazioni che lo studio prevede c'è quella di dare alle persone anziane ultrasessanticinquenni in condizioni disagiate e non autosufficienti il minimo vitale per una vita decorosa con l'integrazione della pensione a un milione. Il presidente della Comunità Montana Biagio Serlenga è soddisfatto del progetto e precisa: «Se l'Asl darà il benestare, entro l'inverno potrebbe partire l'iniziativa di dare ai nonni poveri la possibilità di sopravvivere». La Val Sangone sta invecchiando e in base alle statistiche regionali gli anziani superano la media dal 2 al 5 per cento. Rispetto ad altre realtà del territorio, molti vecchi vivono in frazioni e località isolate, a volte difficili da raggiungere anche con i fuoristrada. «L'obiettivo di questa iniziativa - dice Antonio Pace - è di cercare nel limite del possibile di tenere la persona anziana a casa, curandola e assistendola con personale qualificato». Quindi meno spese per degenti in ospedale e più assistenza domiciliare. Il pacchetto sanità è stato accettato favorevolmente anche dalle organizzazioni sindacali dei pensionati e caldeggiato dalle amministrazioni comunali della valle. «H Comune di Giaveno - precisa il sindaco Osvaldo Napoli - è stato tra i primi ad approvare l'iniziativa. E' proprio per venire incontro al ceto più debole, senza mezzi di trasporto, ci stiamo attivando con la Provincia per realizzare dei servizi navetta dai principali punti della valle con gli ospedali di Giaveno, Avigliana e Rivoli per le visite specialistiche». n pacchetto socio-assistenziale vuole migliorare non solo la qualità della vita degli anziani permettendo loro di vivere nella loro casa, ma prevede anche una particolare attenzione per i minori e i portatori di handicap. Per i nonni non autosufficienti è prevista un'assistenza domiciliare infermieiistica giornaliera; per i casi meno gravi, e per coloro che lo desiderano, è assicurato il trasporto per alcune ore della giornata in un centro diurno, dove potranno intrattenersi con altri coetanei, giocare a carte o guardare la televisione. In base alle richieste sono stati consegnati diversi segnalatori per il telesoccorso, anche se m molti casi non è possibile installarli per la mancanza di una linea telefonica o della corrente elettrica. Comuni, Comunità Montana, Regione e Asl 5 saranno chiamati ad un maggior sforzo finanziario, ma in compenso daranno la possibilità ai nonni di poter vivere una vita migliore. Giuseppe Maritano

Persone citate: Antonio Pace, Biagio Serlenga, Osvaldo Napoli

Luoghi citati: Avigliana, Giaveno, Rivoli