Da oggi al lavoro anche la Juve tricolore di Fabio Vergnano

Da oggi al lavoro anche la Juve tricolore FINITE LE VACANZE Da oggi al lavoro anche la Juve tricolore EperLippi questa potrebbe essere l'ultima stagione bianconera TORINO. La Juve riparte con lo scudetto, terzo dell'era Lippi, e due nodi da sciogliere. Il primo, più importante, riguarda il contratto dell'allenatore pluridecorato in scadenza a giugno '99. Sarà il tormentone che ci accompagnerà da oggi per chissà quanti mesi. Marcello resta, Marcello se ne va? Coraggio, la verità non verrà a galla prima di gennaio. La sorpresa sarebbe se restasse. Il secondo enigma è legato al contratto di Del Piero da prolungare. In teoria non dovrebbero sorgere intoppi, anche se sarà una trattativa complessa. Alex non è tentato di fuggire, se lo accontenteranno economicamente, lo rivedremo a lungo su queste scene. L'incertezza sul futuro di Lippi potrebbe zavorrare la stagione dei bianconeri, già condizionati dalle scorie post mondiali. Molto dipenderà da come Zidane, Deschamps e Davida, attesi per il 9 agosto, si presenteranno al via. Zizoli, candidato al Pallone d'Oro, dovrà dimo¬ strare di essere diventato davvero un leader e soprattutto un giocatore continuo e determinante. Sarà lui a dare quello zie in più ad una Juve che ha cambiato poco (quattro acquisti soltanto) e in maniera mirata. Lippi avrà a disposizione 22 giocatori perché, sostiene Moggi, «il dopo Mondiale richiede un organico più ricco». Proprio per evitare brutte sorprese. Stamane ai Ronchi Verdi si presenteranno soltanto in 15. Mancheranno i nove nazionali ed anche Amoruso bloccato da un nuovo infortunio. Lo sfortunato attaccante, già fermo per mesi per la frattura del perone, andrà in ritiro più avanti. Il gruppo sarà rimpolpato da dieci ragazzi della Primavera. Ci saranno anche Peruzzi e Ferrara, reduci dai gravi infortuni che li hanno esclusi da Francia '98. Entrambi per ora svolgeranno un lavoro differenziato. Peruzzi, vittima di uno strappo al polpaccio alla vigilia della partenza per il Mondiale, ieri è stato sottoposto ad ecografia. Sta meglio, ma non è ancora in grado di riprendere la preparazione insieme ai compagni. Per otto giorni lavorerà a parte, dovrebbe recuperare entro un mese. Più complessa e delicata la situazione di Ferrara, che si fratturò tibia e perone il 1° febbraio a Lecce. Ciro per ora nuota in piscina, il suo rientro è ancora un punto interrogativo. Esaurito il rito delle foto e delle interviste la squadra partirà per Chàtillon. Nel pomeriggio primo allenamento ad Aosta, dove Ventrone farà svolgere il test di Mognoni. Da domani due sedute al giorno: al mattino in palestra col preparatore atletico; al pomeriggio sul campo attiguo alla scuola alberghiera di Chàtillon, dove i tifosi saranno ammessi sulle tribune. Giovedì 30 luglio e domenica 2 agosto prime amichevoli. Poi la preparazione proseguirà al Comunale. Fabio Vergnano All'appello mancheranno i nazionali: foto, interviste, poi il gruppo si trasferirà subito a Chàtillon

Luoghi citati: Aosta, Ferrara, Francia, Lecce, Torino