Assisi, sfida di programmi per il «Premio Italia»

Assisi, sfida di programmi per il «Premio Italia» In gara le opere radiotelevisive di 31 Paesi Assisi, sfida di programmi per il «Premio Italia» ROMA. Il Prix Italia, una delle più antiche e prestigiose manifestazioni dedicate alla radio e alla tv, compie cinquant'anni. Per festeggiare l'avvenimento, che si svolgerà dal 12 al 19 settembre, sede del concorso è stata scelta Assisi a sottolineare, ha detto il presidente Zaccaria, la vicinanza della Bai alle popolazioni colpite dal terremoto. Ottanta programmi radiofonici prodotti da 31 radio di altrettanti Paesi, 98 programmi tv di 44 televisioni di 31 Paesi: questo il materiale da esaminare per il concorso. Ai premi classici se ne sono aggiunti due Web, per il miglior sito Internet della radio e della tv. E' arrivata La Coppa del Caiirinale voluta dal presidente Scalfaro, il quale, se non sarà al Cremlino, andrà ad Assisi. La Rai nella sezione dedicata alla tv presenta la fiction «Don Milani» dei fratelli Frazzi con Sergio Castellino, più i documentari «E il mondo cambiò» di Biagi sulle ultime ore di vita di Cristo e «Il cinquecento» di Catani con musiche di Gustav Khun e Ludo Dalla. Nella sezione radio il documentario « 1 -79-13» sul gioco del lotto, «Il caso Moro» di Massimo Guglielmi, «L'arpa magica» di Scogna, «Giacomo mio salviamoci» un omaggio di Sermonti a Leopardi. Arricchiranno il programma alcune anteprime, tra cui il film-tv «La donna del treno» di Lizzani, la fiction «Iqbal» di Cinzia Th. Tonini sul piccolo sindacalista pakistano eliminato dalla mafia locale. Protagonista assente, il regista Ingoiar Bergman al quale il 15 settembre vena dedicata una serata con la proiezione di «Vanità e affanni», la sua ultima opera. E quattro mostre. Una di fotografia sui ritratti più celebri di questi cinquant'anni di Prix Italia, un'altra sulle tavolette votive della collezione San Lorenzo, una terza sui presepi in ricordo del primo voluto da San Francesco a Greccio, una quarta sulla pittura umbra. Chiusura il 19 con la Missa solemnis di Mozart il Concerto in re maggiore di Ciaikovsky eseguito dal violino di UtoUghi. [r.r.]

Luoghi citati: Assisi, Greccio, Italia, Roma