Tornerà a splendere il gioiello della Venaria

Tornerà a splendere il gioiello della Venaria recuperi. Assegnati gli incarichi per il restauro della residenza sabauda: saranno investiti 200 miliardi Tornerà a splendere il gioiello della Venaria ETORINO OPO il secolare abbandono, il travagliato passato degli interventi a singhiozzo e dai finanziamenti incerti (da non dimenticare, tuttavia, in tanto sfacelo, il superbo recupero del salone di Diana e l'avvio dei restauri della chiesa juvarriana di S. Uberto) il gioiello sabaudo della Venaria Reale tornerà a splendere. Nonostante lo scetticismo che ha avvolto la recentissima altalenante e non ancora risolta destinazione museale, qualcosa si muove, di serio, di concreto. Anzi viene mossa di colpo una massa di investimenti che tocca i duecento miliardi di cui 120 promessi dall'Unione Europea e 80 stanziati dal ministero dei Beni Culturali. La Regione Piemonte, con il concorso positivo delle Sovrintendenze e la buona volontà e l'impegno della burocrazia locale e nazionale può in un biennio risolvere un problema in sospeso da troppo tempo. E' partita con il piede giusto assegnando gli incarichi di tre servizi di ingegneria: ossia ristrutturazione della Reggia (costo 52 miliardi) con Fiat Engineering e Gae Aulenti coordinatrice del progetto museografico, lo studio dell'architetto Cesare Volpato coordinatore del progetto di restauro unitamente allo studio Libidarch degli architetti Ceretto, Mascardi e Mazzella; sistemazione dei giardini (costo di 13 miliardi) affidato alla Lawson e allo studio Volpiano; l'impiantistica esterna (fognature, collegamenti vari, costo di 15 miliardi) aggiudicata all'impresa Manens di Verona. A breve scadenza, ossia entro la fine di luglio si procederà alla scelta dei progettisti a cui affidare altri interventi sull'asse Venaria-La Mandria. Ovvero: la risistemazione del Castello della Mandria (costo 35 miliardi), la ristrutturazione delle cosiddette Scuderie Piccole a Venaria che saranno sede del centro di restauro (costo 20 miliardi) e ancora a La Mandria la collocazione del Centro per il cavallo (costo di 5 miliardi). Infine entro agosto la scelta di come utilizzare la Reggia restaurata e precisamente la Scuderia Grande, la Citroniera e, al primo piano, l'area detta dei Paggi. Sapremo cioè che tipo di museo attende i futuri visitatori di una reggia e di un parco che promettono di essere un'attrazione internazionale tra modernità e storia, tra barocco e futuro. Se poi tutto si conclude nel biennio è la riprova che quando c'è la volontà di fare si può tranquillamente correre l'azzardo e sconfiggere lo scetticismo. Pier Paolo Benedetto Fiat Engineering si è aggiudicata la ristrutturazione dello storico edificio ndere Venaria Qui accanto un'immagine della dimora sabauda di Venaria Reale, alle porte di Torino. A sinistra la reggia vista dall'alto Qui accanto un'immagine della dimora sabauda di Venaria Reale, alle porte di Torino. A sinistra la reggia vista dall'alto

Persone citate: Ceretto, Gae Aulenti, Lawson, Mascardi, Mazzella, Pier Paolo Benedetto