«Ecco il padre della piccola Camille»

«Ecco il padre della piccola Camille» Monaco, la rivelazione di una rivista: ma tra la principessa e Gottlieb sarebbe già crisi Ex guardia del corpo riconosce la figlia di Stéphanie PARIGI. Sarebbe risolto il giallo del padre della bambina messa al mondo da Stéphanie di Monaco il 15 luglio. Jean-Raymond Gottlieb ha riconosciuto ufficialmente, davanti all'ufficiale di stato civile, la piccola Camille MarieKelly. Lo afferma, senza citare le fonti, il settimanale del Gotha del mondo intero, «Point de vue». Il giornale sostiene però che da qualche settimana c'è rottura tra la principessa e l'ex guardia del corpo, «due esseri i cui cammini non hanno fatto che incrociarsi», e che quindi «la presenza rassicurante di Jean-Raymond accanto a Stéphanie non può nascondere il malessere della loro situazione». Malgrado la rottura, i due giovani «hanno deciso di instaurare un'atmosfera intelligente», perché «il giovane scapolo trentenne» dalla reputazione irreprensibile non intende sottrarsi alle sue responsabilità». Duran- te la gravidanza, dalla prima ecografia alla scelta del corredino, JR «è stato sempre presente e come ogni padre ansioso ha camminato su e giù nervosamente davanti alla sala parto dove Stéphanie ha partorito con il cesareo, come è stato per i due figli Louis e Pauline, avuti da Daniel Ducruet, «il quale si è recato in clinica a far visita all'ex moglie». Ducruet era tra i partecipanti al «toto-padre del bambino di Stéphanie» che ha tenuto occupata per mesi la stampa rosa del mondo intero. Questa volta Stéphanie «non ha dovuto passare la dolorosa esperienza di solitudine vissuta per il parto di Louis». Sei anni fa, 1'«enfant terrible» del principato viveva con Daniel, messo al bando dai Grimaldi, e alla nascita del bambino, «nessun membro della famiglia le fu vicino. Ranieri aveva addirittura lasciato Montecarlo, Carolina era a Parigi, Alberto in Scandinavia. Più tardi il sorriso di Louis fece scattare la riconciliazione, dopo sofferenze e rancori». Questa volta Ranieri «ha deciso di aprire le braccia a Stéphanie, che ha trovato in lui un appoggio morale ed affettivo. In un certo qual modo, le consolazioni che le procurano le maternità le permettono di cicatrizzare fallimenti e ferite, Stéphanie sembra rinascere ogni volta che dà la vita ad un figlio». La principessa, che fin da piccola affermava di volere molti fighi, almeno tre, ha annunciato recentemente il desiderio di impegnarsi totalmente nella fondazione Princesse Stéphanie che si occupa di handicappati mentali, «esseri puri, che non sono guastati dalla vita», con i quali si sente «molto amica». Per ora però deve pensare a Camille, con la quale farà ritorno in questi giorni a «Le Clos Saint-Martin», la sua villa a Monaco, dove vive sola con Louis e Pauline e, ora, Camille. [Ansa] «Ha seguito la gravidanza e come ogni padre ansioso ha camminato su e giù nervosamente davanti alla sala parto» «Ecco il padre della piccola Camille» Sarebbe una ex guardia del corpo il papà della figlia di Stéphanie

Persone citate: Clos, Daniel Ducruet, Ducruet, Gottlieb, Grimaldi, Raymond Gottlieb

Luoghi citati: Monaco, Montecarlo, Parigi, Stéphanie