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«Soffro a lasciare Lorenzago» Papa, vacanze finite «Soffro a lasciare Lorenzago» LORENZAOQ PI CADQHE DAL NOSTRO INVIATO Anche per il Papa finiscono le vacanze, ed anche al Papa dispiace: «Lasciare Lorenzago è una sofferenza - ha confessato prima di partire al vescovo di Belluno, mons. Pietro Brollo - ma sono molto contento: ho ripreso forza, mi sono ristorato. Certo ora tomo dove è un po' più caldo». Un eufemismo; anche se la destinazione di Giovanni Paolo n è Castelgandolfo, e non Roma, la differenza in gradi centigradi è niinima. Tornerà a Lorenzago? «Speriamo» ha risposto diplomaticamente il Pontefice, che ha anche - a malincuore - rigettato l'ipotesi di prolungare di qualche giorno la sua permanenza qui, trasformando di fatto Lorenzago in un «Vaticano estivo». Un po' come facevano i viceré britannici in India: d'estate il governo si trasferiva a Simla. Lorenzago, spaventata dall'ipotesi di un abbandono pontificio, ha salutato il suo Ospite con striscioni di fattura casareccia, lenzuola e vernice: «Ti aspettiamo, ritorna», e con una presenza straordinaria lungo le strade. Ln casa non è rimasto nessuno: tutti lungo il percorso papale, o ai campi da tennis trasformati in eliporto temporaneo. «Che terzo polo e terzo polo! Lo voghamo solo per noi e per la Val d'Aosta. Se torna l'anno prossimo, vado a messa tutte le domeniche» Giovanni Paolo II promette un albergatore, che da oggi vede calare brutalmente il numero dei suoi ospiti. E il Presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan: «Ci terrei moltissimo che potesse scegliere di nuovo il Veneto per le sue vacanze estive. E se non può venire l'armo prossimo, sarebbe bello se tornasse nel 2000, l'anno del Giubileo». Il Papa ha realmente ripreso forze? «L'ho trovato meglio di due anni fa», è l'opinione di Giancarlo Galan; e il prof. Angelo Costola, primario del servizio di Pronto Soccorso elitrasportato, che l'ha incontrato ieri dichiara: «Ha un altro volto, rispetto a quando è giunto qui due settimane fa, mi sembra che la vacanza gli abbia fatto davvero bene. Credo però che dovrebbe riposarsi di più». Anche le immagini fornite dal Centro televisivo vaticano a Rai e Mediaset dopo molte trattative e molta suspense mostrano un Pontefice sorridente e rilassato: cammina su un sentiero pianeggiante, prende il sole con le Tre Cime di Lavaredo sullo sfondo, e legge seduto sulla poltrona pieghevole da pie nic. Un libro in tedesco, su Edith Stein, la suora di origine ebraica che ha beatificato in Germania e che sarà canonizzata presto. E' l'unica «falla» concessa ai giornalisti in una vacanza super-blindata. Per la prima volta il Papa non ha concesso nemmeno una parola ai giornalisti in attesa alla partenza. Marco Tosarti Giovanni Paolo II