Contestata testimonianza di Vassalli di A. R.
Contestata testimonianza di Vassalli Processo Andreotti Contestata testimonianza di Vassalli PALERMO DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Giulio Andreotti vuol fare presto e fa il possibile perché il processo in cui a Palermo è imputato per concorso in associazione mafiosa finisca senza ritardi. Può darsi anche nel prossimo autunno dopo che la sua difesa ha annunciato di rinunciare a ben 136 testi a discolpa dei quali pure aveva chiesto la citazione. Fra loro vi sono alcuni vip come l'ex segretario generale delle Nazioni Unite Xavier Perez de Cuellar, gh ex ministri Claudio Martelli, Attilio Ruffini ed Enzo Scotti, il capo della polizia Fernando Masone, l'ex responsabile del Sisde Riccardo Malpica, il già alto commissario antimafia ed ex giudice Domenico Sica, Umberto Cappuzzo ex senatore de ed ex comandante generale dei Carabinieri. La difesa di Andreotti ha annunciato di rinunciare anche alle audizioni di Vito Ciancimino, l'ex sindaco de di Palermo condannato per mafia, e del boss Gaetano Badalamenti in carcere negli Stati Uniti condannato a 45 anni di reclusione per la «pizza connection». I difensori di Andreotti rinunciano anche all'interrogatorio del generale dei carabinieri Francesco Delfino finito nei guai per il riscatto del rapimento Soffiantini e secondo il quale fino a quando il pentito Balduccio Di Maggio (quello del bacio sulle guance tra il senatore a vita sette volte presidente del Consiglio e Totò Riina, il capo di Cosa nostra) fu «gestito» da lui il pentito non accennò mai ad Andreotti. E nel lungo elenco, come ha sottolineato l'avvocato Gioacchino Sbacchi del collegio difensivo, vi sono pentiti di livello come Tommaso Buscetta, Francesco Marino Mannoia, Gaspare Mutolo, Santino Di Matteo (padre del bambino sequestrato, strangolato e infine sciolto nell'acido), Gioacchino La Barbera, il medico Gioacchino Pennino. L'avvocato Sbacchi ha tuttavia chiarito che la difesa chiederà quattro ulteriori testimonianze compresa quella dell'imprenditore catanese Pasquale Costanzo a proposito della presenza di Andreotti in una sua riserva di caccia vicino a Catania indicata dal pentito Angelo Siino. Il processo, dopo la prossima udienza fissata tra una settimana, slitterà al 16 settembre. Infatti il tribunale va in ferie. Ma non c'è proprio aria di relax vacanziero e lo prova il fatto che il pm Scarpinato ha contestato le recenti testimonianze dell'ex guardasigilli Giuliano Vassalli e dell'ex segretario provinciale di Palermo della de Graf'iagnini. Il pm ha annunciato battaglia su alcune parti delle deposizioni. [a. r.]
Luoghi citati: Catania, Palermo, Stati Uniti
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