Piazza Affari corre, Wall Street frena di Valeria Sacchi

Piazza Affari corre, Wall Street frena Gli operatori scommettono sul calo dei tassi, oggi i dati dell'inflazione. Volano Generali e Comit Piazza Affari corre, Wall Street frena La crisi asiatica raffredda gli Usa MILANO. Le voci ricorrenti sul taglio del tasso di sconto, le attese dei dati sull'inflazione nelle città campione, che si prevede ferma. Tanto basta al listino per partire di nuovo alla grande segnando un nuovo massimo assoluto del Min 30, il mercato telematico che raggiunge i 38.860 punti, mentre il Mibtel guadagna lo 0,87% a quota 25.946. Ma è soprattutto sul Tus che Piazza Affari scommette, convinta che, non appena le prime proiezioni sui prezzi al consumo di luglio confermeranno un andamento stabile, o al più tardi quando tra due giorni il quadro delle città campione sarà completo, Bankitalia ridurrà il tasso di sconto di almeno mezzo punto, qualcuno arrischia anche tre quarti di punto, sotto il 5% attuale. Ecco dunque che, in barba allo stacco del dividendo da parte di 28 titoli che porta ad un'incidenza negativa dello 0,2%, Milano scatta fin dalle prime battute, incurante delle titubanze di alcune consorelle europee e tutto sommato tenendo in poco conto anche le attese su Wall Street che, dopo un'apertura in leggero rialzo, invertirà decisamente la rotta a metà seduta. Mentre il giro d'affari si fa corposo e sfiora i 4300 miliardi. Questa volta, insomma, i motivi trainanti sono soprattutto interni, anche se la benzina che infiamma certi titoli, ad esem- pio le Generali, si dice arrivi da investimenti targati Stati Uniti. La liquidità è ingente, ma le scelte restano selettive. Gli operatori continuano infatti a seguire le vie tracciate nei giorni scorsi, i temi già noti (società legate a Mediobanca, telefonici) e, in certo senso, meno rischiosi. La domanda martella dunque sulle Generali, che vedono la loro azione balzare fino ad un massimo di 71.700 lire, superando per la prima volta quota 70.000 per poi chiudere a 70.407, in rialzo del 2,38%. L'interesse per Generali contagia altri valori assicurativi, come Ras che migliora di oltre il 5%, Fondiaria che sale del 3,56% e la To¬ ro che scala un altro 6,30% sulla scia di voci relative al futuro della Banca di Roma, di cui è grande azionista con l'8,5%. A sua volta Bancaroma guadagna un altro 1% all'interno di un settore, quello delle banche, che resta sotto i riflettori, sostenuto anche dalla recente riduzione della riserva obbligatoria. E' ancora record per Comit che porta a casa un altro 4,08%, e va bene anche la Popolare di Brescia (+5,27%) che in serata vede accettata la propria offerta per l'acquisizione di Akros. Trascurati i titoli industriali, con Fiat in calo del 2,29%, Pirelli che perde lo 0,97%. Meglio i telefonici, con nuovi massimi per Olivetti che tocca soglia 3.375, Tim che rimbalza del 2,155, Telecom che progredisce del 3,73% e, con 545 miliardi di titoli, ritorna ad essere il titolo più trattato del listino, superando anche le Generali, che si fermano a 470 miliardi di controvalore. Per le Borse europee la giornata si chiude con il segno positivo, fatta eccezione per Parigi che, dopo i record delle tre sedute precedenti, sotto la spinta dei realizzi e il calo di France Telecom, chiude debole (-0,45%). Ricorrenti voci di fusioni bancarie alle porte spingono Francoforte a nuovi massimi e ad un rialzo dello 0,38%, ed è record di nuovo a Zurigo, sostenuta da farmaceutici e assicurativi. Chiude in equilibrio (+0,08%) Londra, dopo una seduta con scambi ridotti, in attesa dei dati macro-economci attesi per i prossimi giorni, in particolare quelli sulle vendite al dettaglio, sulla bilancia commerciale e il Pil del secondo trimestre. Si affloscia a metà seduta Wall Street, con una flessione che supera 50 punti facendo scattare il blocco automatico. Pesano su New York i timori per il discorso che Alan Greenspan terrà oggi, nel quale, si teme, il presidente della Federai Reserve potrebbe ipotizzare ombre in arrivo oiilla crescita dell'economia americana. Valeria Sacchi

Persone citate: Alan Greenspan, France Telecom, Olivetti

Luoghi citati: Brescia, Francoforte, Londra, Milano, New York, Parigi, Stati Uniti, Usa, Zurigo