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Times Square celebra l'ultima notte sexy NEWYORK Scatta la chiusura dei locali a luci rosse Times Square celebra l'ultima notte sexy NEW YORK NOSTRO SERVIZIO Si spengono le luci rosse in Times Square. Ieri sera scadeva il «riformarsi o perire» lanciato dal sindaco Rudolph Giuliani, ormai tre anni fa, contro pornoshop, topless bar e teatrini pieni cu donnine nude e la sua pohzia aveva già predisposto un grande blitz da far scattare subito dopo la mezzanotte, per non dare il tempo a «quelli» di trovare qualche altro cavillo e ottenere un ulteriore rinvio. La norma stabilita da Giuliani dice che ognuno di quei locali deve trovarsi a non meno di 400 metri da un'abitazione, una chiesa, una scuola o un concorrente. Ma per il blitz di ieri sera, ha spiegato il sindaco, vari altri appigli legali erano stati preparati per procedere comunque alia chiusura, grazie al lungo lavoro di «investigazione» che i suoi uffici hanno fatto su quei locali. Insomma, per tutti ci sarà una ragione ad hoc per giustificarne la chiusura. Se tutto va secondo i piani del sindaco, dunque, da oggi Times Square sarà un posto morigerato e timorato di Dio, dove i bravi turisti della classe media americana non andranno più per provare il brivido del proibito ma per far divertire i loro figlioli. In contemporanea con il lancio della sua campagna di tre anni fa, infatti, Giuliani ha anche fatto accordi con grandi Il sindaco di New York Giuliani compagnie per costruire nella zona business «leciti», il più vistoso dei quali è il grande palazzo pieno delle meraviglie di Walt Disney. Ma anche se la cosa dovesse incepparsi e il cavillo per evitare la chiusura dei locali dovesse essere trovato, lui la sua brava battaglia l'avrebbe comunque già vinta. Nei discorsi che va facendo in giro per il Paese alla ricerca della «nomination» repubblicana alle elezioni presidenziali del 2000, infatti, la lotta alla ponografia è il suo cavallo di battaglia principale. Se riuscirà a chiudere i Iocab, potrà vantare il risultato; se non ci riuscirà potrà sempre prendersela con il «permissi vismo» del sistema giudiziario. Quanto a loro, i gestori dei locati «cattivi», alcuni si sono già rassegnati predisponendo per ieri sera «programmi speciali» da concludere con l'arrivo dei poliziotti dopo la mezzanotte. Altri sono alla ricerca di idee per resistere il più a lungo pos sibila. Quella che hanno partorito, a quanto pare, è di far trovare ai suddetti poiziotti le loro ballerine abbigliate come le brave signore sulla spiaggia, o addirittura di farle ballare, per una volta, con magliette e calzoncini, cioè proprio come le signore che portano i figli a vedere il palazzo Walt Disney. Ma non è detto che funzionerà. Franco Pantareliì Il sindaco di New York Giuliani