Simeone, ucciso per un gioco

Simeone, ucciso per un gioco Il piccolo, otto anni, trovato morto in una baracca a Ostia Simeone, ucciso per un gioco Sospetti sui compagni del bambino ROMA. Simeone, 8 anni, domenica sera, giocava in un cortile di Ostia. La mamma si è affacciata alle 19.30 ed è l'ultima volta che lo ha visto. Scomparso. L'hanno cercato per tutta la notte. Poi, ieri mattina, lo ha trovato un cane poliziotto. Morto, in una baracca. E' tristissima la storia della vita del piccolo Simeone. Un papà giardiniere saltuario, una madre con qualche problema di droga, le due sorelle che sbarcano il lunario lavorando come babysitter. Gli investigatori hanno una sola certezza: «Non è stato un incidente». Per tutto il giorno sono stati interrogati i suoi amici: testimoni preziosi per ricostruire gli spostamenti e le abitudini di Simeone. Ma qualcuno ipotizza che uno dei più grandicelli sia coinvolto nella sua morte. Forse in seguito a un gioco erotico. E ci sarebbe anche un sospetto: un bambino di 11 anni. A dirigere le indagini è Simonetta Matone, sostituto procuratore minorile: segno che la pista dei minori è la più robusta. Grignettl A PAG. 5 li recupero del corpo di Simeone

Persone citate: Simonetta Matone

Luoghi citati: Ostia Simeone, Roma