Squatter, notte di espropri

Squatter, notte di espropri Un gruppo di 50 giovani reduci dalla manifestazione di Novara Squatter, notte di espropri Assaltano market e non pagano il treno MILANO. Cinquanta squatter che sabato sera tornavano dalla manifestazione davanti alle carceri di Novara, senza voler sentire ragione non hanno voluto pagare i prodotti alimentari nel supermercato sotto la Stazione Centrale di Milano mettendo in atto un piccolo «esproprio proletario». E nelle prime ore di ieri in cinquanta hanno deciso di non pagare il biglietto di un Pendolino, primo convoglio utile in partenza dal capoluogo lombardo per Roma. Dovevano partire a tutti i costi e sono stati accontentati: viaggio gratis rniindi, e ovviamente senza prenotazione, sull'Eurostar «9455» delle 5,40. All'arrivo, alla stazione Tennini, sono stati accolti dalla Digos, mentre le Ferrovie dello Stato hanno spiegato che «un avvocato milanese si è fatto garante del comportamento dei giovani: formalmente le Fs possono rivalersi sul legale per i biglietti». Scesi sabato sera, verso le 22,30, alla Centrale da un treno proveniente dalla città piemontese, gli squatter sono così andati a «far compere» al Super Centrale, un market sotto la stazione aper¬ to fino a tarda notte tutto l'anno. Arrivati alle casse alcuni di loro hanno pensato bene di non pagare quanto avevano preso. La situazione si è subito surriscaldata. I vigilantes privati del negozio, trovatisi a malpartito, hanno chiesto l'intervento della polizia ferroviaria. Nonostante l'arrivo degli agenti, i giovani non si sono calmati. Ne è nata una colluttazione con un bilancio finale di 13 lievi feriti: 2 squatter, 7 poliziotti, 4 guardie private. Per tutti prognosi da 3 a dieci giorni mentre solo sette giovani sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale dopo essere stati riconosciuti dal personale come gli autori dei furti. La maggior parte era infatti riuscita ad eclissarsi prima dell'arrivo della polizia Da segnalare anche che domenica mattina, a bordo del treno per Roma, non vi era uno specifico servizio di controllo. Ma il Pendolino era semivuoto e gli squatter hanno fatto i «buoni». Hanno dormito quasi tutto il viag- gio e hanno avuto solo qualche battiecco col capotreno, quando è stato richiesto loro il biglietto. [Ansa)

Luoghi citati: Milano, Novara, Roma