Stop atomico per un posto in Consiglio

Stop atomico per un posto in Consiglio Delhi all'Orni Stop atomico per un posto in Consiglio NUOVA DELHI. L'India è disposta ad aderire al Ctbt, il Trattato che vieta i test di ordigni nucleari, ma chiede in cambio il riconoscimento del suo recentemente acquisito status di potenza nucleare, nonché un seggio permanente nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Ad affermarlo è il quotidiano in lingua inglese «Asian Age», che cita fonti del ministero degli Esteri di Nuova Delhi. Secondo il giornale la proposta verrà esposta oggi da Jaswant Singh, stretto consigliere del primo ministro indiano Atal Behari Vajpayee, al vice-segretario di Stato americano Strobe Talbott. Il numero due del Dipartimento di Stato Usa è impegnato proprio in questi giorni in una missione diplomatica nel sub-continente indiano (India e Pakistan), allo scopo di allentare la tensione tra i due Paesi ed indurli ad aderire ai Trattati internazionali contro la proliferazione nucleare ed i test atomici. Nel maggio scorso la corsa agli armamenti tra i due Paesi ha toccato il suo apice quando l'India prima, il Pakistan subito dopo, annunciarono di avere effettuato rispettivamente cinque e sei test nucleari. Oltre al Trattato Ctbt il governo di Nuova Delhi, sempre secondo il quotidiano indiano, sarebbe disposto a firmare anche il Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp). La condizione resta però il riconoscimento internazionale dello status di potenza nucleare, ed un seggio permanente al Consiglio di sicurezza Onu. Citando una fonte del ministero degli Esteri indiano, però, il quotidiano definisce questo come «il nostro massimo obiettivo», lasciando intendere cioè che queste richieste potrebbero essere negoziate. lAnsa-Afpl

Persone citate: Atal, Jaswant Singh, Strobe Talbott

Luoghi citati: India, Nuova, Nuova Delhi, Pakistan