Nordio: sì al leader pds

Nordio: sì al leader pds Nordio: sì al leader pds «Dobbiamo fare tutto il possibile per mettere fine a questi veleni» ROMA. La proposta di nominare una commissione di saggi per riferire al Parlamento sul fenomeno della corruzione è forse l'ultimo tentativo altrettanto saggio di evitare i guai estremi». Lo scrive il giudice veneziano Carlo Nordio in un intervento su «Tangentopoli» che sarà pubblicato nell'edizione di oggi del Tempo. «In questo momento - scrive Nordio - il Paese è diviso in due parti che sostengono due tesi opposte: una ritiene che la magistratura abbia infierito in modo persecutorio nei confronti di alcuni (e solo di alcuni) partiti della prima Repubbli ca e che continui su questa via nei confronti dell' on. Berlusconi. L'altra pensa che Tangentopoli è stata un vergognoso ladrocinio di corrotti rapaci degni essenzialmente della galera: tutti i cattivi da ima parte e tutti i buoni dall'altra». A questo punto - prosegue Nordio - se la situazione si blocca succederà soltanto una cosa: le due parti resteranno con i rispettivi pregiudizi e veleni e lo scontro defi¬ nitivo sarà solo rinviato. Perché è ovvio che se l'opposizione di oggi diventerà la maggioranza di domani, la resa dei conti verrà. Con l'aggravante che se gli elettori avranno mandato al governo un leader condannato dai tribunali, avremo una clamorosa sconfessione libera e democratica dell'intera magistratura alla quale farà seguito una commissione d'inchiesta che, liberamente e democraticamente istituita, sarà spietata». Nordio non vede altre vie d'uscita, se non quella di «fare il possibile perché gli animi si plachino e la ragione riprenda a parlare in attesa che anche la speranza cominci a rifiorire. Tutto sommato - aggiunge il giudice anche nel collasso della prevista commissione, quello che conta è una manifestazione di buona volontà nello spiegare agli italiani come sia stato possibile che la nostra politica per 50 anni sia stata finanziata in modo clandestino dall'economia interna e dalle potenze straniere». [Ansa]

Persone citate: Berlusconi, Carlo Nordio, Nordio

Luoghi citati: Roma