Castagna, la vita appesa a un filo

Castagna, la vita appesa a un filo Altre 9 ore sotto i ferri. Al Gemelli: ha ricevuto più telefonate di Wojtyla Castagna, la vita appesa a un filo Intervento-bis all'aorta, è in terapia intensiva ROMA. La vita di Stranamore è appesa ad un filo. Ieri per Alberto Castagna si è aperta di nuovo la sala operatoria. In mattinata, quando lo ha visitato l'equipe medica diretta da Carlo Celimi che il giorno prima aveva sostituito un pezzo di aorta con una protesi artificiale, le sue condizioni erano nuovamente peggiorate: un blocco renale faceva presagire il peggio. Altro intervento di 9 ore. Al Gemelli intanto il centralino è assediato dai fans: «Riceve più telefonate lui del Papa quand'era ricoverate qui». Gramelllnl, RoMony e Verna A PAG. 11

Persone citate: Alberto Castagna, Carlo Celimi, Verna, Wojtyla Castagna

Luoghi citati: Roma