Treni a rischio per 48 ore di R. Cri.

Treni a rischio per 48 ore Treni a rischio per 48 ore Da domani sera scioperano i capistazione ROMA. Disagi in vista per chi deve viaggiare in treno all'inizio della settimana. E' confermato lo sciopero di 48 ore dei capistazione aderenti all'Ucs che potrebbe provocare problemi su tutte le linee d'Italia. La protesta è stata indetta dalle ore 21 di domani alla stessa ora di mercoledì 22. Avviso agli automobilisti: in coincidenza con lo sciopero bisognerà fare la massima attenzione nell'attraversare i passaggi a livello che, per effetto della protesta, potrebbero risultare non sorvegliati. Il fronte degli scioperi nelle Fs si è, comunque, rasserenato dopo la revoca dell'agitazione del Comu a seguito della firma dell'accordo sulla riorganizzazione delle Ferrovie. Le Fs hanno reso noti i servizi garantiti durante lo sciopero da domani a mercoledì. Saranno assicurati gli arrivi dei treni in corso di viaggio; i treni a lunga percorrenza; i treni Eurostar a eccezione dei collegamenti Torino-Roma, Savona-Roma, Bolzano-Roma, Milano-Ancona, Perugia-Roma, La Spezia- Roma, Bari-Roma. E ancora: la quasi totalità dei treni internazionali che interessano i transiti di Chiasso e Domodossola oltre che i treni a lungo percorso per integrazione dei servizi essenziali, a eccezione delle relazioni Torino-PugUa-Calaibria-Sicilia, Lecce-Bari-Roma. Le Fs sottolineano inoltre che durante lo sciopero potranno verificarsi ritardi, limitazioni di percorso e soppressioni anche prima dell'inizio dell'astensione dal lavoro. Per il trasporto aereo, invece, rimane ancora a rischio il 24 luglio prossimo. E' stato differito a quel giorno, infatti, lo sciopero del personale dell'Enac di 8 ore, dalle ore 10 alle ore 18, indetto da Fp-Cgii, Fit-Cisl e Uil trasporti. La possibilità di una revoca è legata all'approvazione da parte del Parlamento della nomina di Alfredo Roma alla presidenza del nuovo ente per l'aviazione civile. La discussione presso la commissione Trasporti della Camera si è aperta martedì scorso e dovrebbe concludersi martedì prossimo. In Alto Adige, i dipendenti della funivia e della ferrovia del Renon aderenti alla Cgil-Agb hanno anticipato a ieri lo sciopero domenicale che da tempo stanno attuando contestando gli accordi aziendali sull'indennità di bilinguismo. Oggi, dunque, niente agitazione. [r. cri.]

Persone citate: Alfredo Roma