Debutta la donna «double face», casta e sfacciata di Antonella Amapane

Debutta la donna «double face», casta e sfacciata «Basta con le anoressiche», a Parigi sfila Fernanda, top model brasiliana tutta curve di 17 anni Debutta la donna «double face», casta e sfacciata L'alia moda di Donatella Versace: <<Viva l'eleganza alternativa» PARIGI DAL NOSTRO INVIATO Davanti casta, dietro sfacciata. Shalom ancheggia nel lungo abito in Strass di cristallo. Poi gira i tacchi e... sorpresa. Mostra gloriose natiche incorniciate da aderenti hotpants bianchi. Braghette trasparenti, elastiche, create per fasciare glutei da Oscar. La platea ulula di fronte all'abito choc «doublé face», che gronda luce e ridisegna il fondoschiena. Tagli al laser, squarci sexy e spacchi assassini mostrano corpi perfetti. Sfila l'alta moda di Donatella Versace ed è provocazione, fantasia, sperimentazioni lunari. «Non me la sentivo di confrontarmi con Gianni. Ho cambiato tutto». Donatella - un anno dopo la tragedia all'hotel Ritz, dove il fratello presentò l'ultima collezione - fra il rimpianto e la determinazione, debutta nella couture. A modo suo. Con nuovi concetti, nuove scenografie. Le ragazze camminano sull'acqua. Incedono leggere, sulle lastre di cristallo che velano la piscina. E pare si muovano sull'orlo di un abisso. Come anche la platea a filo podio, dove si ricono¬ scono Isabella Rossellini, Gae Autenti, Melarne Griffith, Matt Dillon, Robin Williams... E persino il terribile Alexander McQueen, lo stilista di Givenchy che martedì parteciperà - insieme con Donatella, Galliano e Lagerfeld - a una tavola rotonda sull'alta moda nel 2000. Dal boccascena, elettrizzato con intarsi di metallo, esce Naomi, regina delle galassie. In mimtunica di seta tessuta con piumette di struzzo che svolazzano scomposte, come ciuffi ribelli. L'effetto è non finito, imperfetto, lievemente ditrutto. «Viva l'eleganza off, alternativa imprecisa», dice Donatella. Ecco le creature venusiane: capelli a cono, volto struccato, sigillate in rigidi tailleur di crine di cavallo sfilacciato. Lo stesso usato per le tappezzerie ottocentesche. Rieditato in versione corazza di lusso. Ma con un trucco interno, il bustino incorporato nella giacca che scolpisce e modella addome e fianchi, spingendo in alto il petto. Capi unici? «No, è un vecchio concetto, meglio i multipli», una delle rare donne che a Parigi fa alta moda. Arriva Fernanda tutta curve, 17 anni, top brasiliana rivelazione. «E' la protagonista della prossima campagna pubblicitaria. Basta con le anoressiche, meglio i sani e morbidi tipi mediterranei», confida la stilista, ora a capo di una griffe che fattura 1735 miliardi. Cinquantotto modelli ispirati alle forme di Balenciaga. Ma realizzati con tecnologie scippate ai materiali industriali. All'insegna della ricerca più ardita. Latitano ricami e orpelli. Parlano le lavorazioni, frutto di tre mesi di studi. Infiniti esperimenti per cucire col filo miliardario, di pelo di visone, gli spolverini di nappa nei colori del ghiaccio. I sottili fili di rame sono grovigli che formano top trasparenti. L'orlo degli spolverini, aderenti come morse, è lungo davanti e corto dietro. Si chiama «cargo dress» l'esemplare con tasche da recluta e gilet-missione impossibile, corredato da ghette stretch. Sembra tarlata la tunica di metallo e visone, invece è corrosa ad hoc per mostrare scampoli di nudo. Un applauso gigante rimbomba al Ritz. Donatella ha superato la «prova del nove». A settembre la Rai le dedicherà uno special. Dove anche Madonna parlerà del suo talento. Antonella Amapane

Persone citate: Alexander Mcqueen, Balenciaga, Donatella Versace, Gae Autenti, Isabella Rossellini, Lagerfeld, Matt Dillon, Melarne Griffith, Robin Williams

Luoghi citati: Parigi