Di Pietro incontrerà Arafat

Di Pietro incontrerà Arafat Domani a Gaza Di Pietro incontrerà Arafat ROMA. Domani Antonio Di Pietro sarà in Palestina su invito di Yasser Arafat. B programma della visita prevede una serie di incontri con il presidente del Parlamento, i ministri della Giustizia e della Sanità. Secondo quanto riferiscono esponenti del movimento «l'Italia dei valori» scopo della visita lampo di Di Pietro nei territori palestinesi è far conoscere il nuovo modo con cui all'Istituto Gasimi di Genova si affrontano le cure per i bambini malati terminali di tumore e di Aids. Nel suo rapido tour infatti il senatore sarà accompagnato dal professor Luciano Andreussi, primario di neurochirurgia al Gaslini. Di Pietro inoltre è un sostenitore dell'associazione «O.R.D. - Esprimi un desiderio» che si occupa di assistenza ai bambini malati. L'idea di questa visita, riferiscono collaboratori del senatore, è nata da un incontro tra collaboratori di Di Pietro e collaboratori di Arafat l'ultima volta che Arafat è stato in Italia a giugno. Di Pietro incontrerà Arafat a Gaza o a Ram allah (Cisgiordania), mentre non ha in programma alcun incontro in Israele. Avrà colloqui anche con il presidente del Consiglio legislativo palestinese Ahmad Crea (Abu Ala) e alcuni esponenti dell'esecutivo dell'Anp con cui discuterà della formazione di un comitato parlamentare congiunto di amicizia italo-palestinese. Tornerà poi in Italia con tre bimbi palestinesi ammalati di cancro che saranno operati a Genova. Di Pietro parte subito dopo l'ultimo weekend per la raccolta delle firme per il referendum che abolisce la quota proporzionale nella legge elettorale della Camera. Nel rush finale, che si conclude oggi, rende noto D coordinatore del comitato Maurizio Chiocchetti, sono impegnati nei 280 tavoli ancora allestiti tutti i maggiori leader referendari, mentre procede l'opera di recapito e controllo delle firme. «Puntiamo, con le firme raccolte in queste ore, a superare la quota di 600 mila firme - dice Chiocchetti - giungendo cosi a superare abbondantemente la quota fissata dalla legge»; e cita le «ultime significative adesioni» fra cui quella del giornalista Michele Serra. iE' ancora presto per fare bilanci» dice, ma fornisce le cifre deD'impegno sviluppato dal 24 aprile a oggi: 10 mila postazioni di raccolta firme e l'impegno di 30mila persone, [r. i]