Piazza Affari ai massimi di V. S.

Piazza Affari ai massimi Piazza Affari ai massimi Banca di Roma guadagna il 6% Voci di interesse del Santander MILANO. Galoppa deciso il Toro nell'ultima seduta della settimana che chiude con un Mibtel in rialzo dell'1,74% a quota 25.722, un Mib 30 che tocca il nuovo record a 38.473 punti (+1,97%) e un giro d'affari che si porta a ridosso dei 4700 miliardi. Insomma un parterre brillante seppur selettivo nonostante le scadenze tecniche dei premi e delle opzioni, che trova sostegno nelle attese di un nuovo ribasso del tasso di sconto e nella forza delle piazze internazionali, tutte di segno positivo, dall'Asia all'Europa passando per New York che, a metà giornata, vede il Dow Jones al massimo di 9334 punti. E' un fine settimana magico che sembra voler allontanare lo spettro delle turbolenze asiatiche, e riporta ottimismo fra gli operatori, i quali tornano a immaginare nuovi traguardi. Si sottolineano i dati positivi del quadro internazionale: le attese per il cambio della guardia nel governo giapponese, gli indici dell'economia statunitense che continua a crescere senza alimentare tensioni inflazionistiche, il prestito del Fondo Monetario che ha disinnescato la miccia russa. Sul fronte interno il mercato sembra dare per scontata la riconferma della fiducia al governo Prodi. A trascinare l'indice sono ancora una volta i bancari, o meglio i «soliti» bancari come Bancaroma (spunta l'ipotesi di un partner estero: il Santander) che guadagna il 3,13%, Comit che sale del 3,47%, Mediobanca +2,47%), Imi e San Paolo Torino che portano a casa rispettivamente un altro 1,80% e un altro 2,46%. Ma si risvegliano anche Bnl (+7,32% le riparmio di prossima conversione) e Banco- napoli (+8,18%). A ulteriore dimostrazione che il parterre sceglie accuratamente i propri temi e, comunque, segue le vie certe. E difatti, tra le blue chips, troviamo una grande attenzione alle Generali, che migliorano di oltre il 4% sotto la spinta di massicci acquisti per un controvalore di 655 miliardi. Tornano in auge i titoli legati alle telecomunicazioni: Tini balza in su del 4,32%, Telecom dell'1,30%, Olivetti del 3,29%. Del resto l'ultimo numero di «Economia e mercati finanziari» della Comit parla di un potenziale rialzista del listino nel medio periodo, indicato tra il 10 e il 15%, con un obiettivo dell'indice Comit di passare dall'attuale 1582 a soglia 1760. Insomma, gli esperti si aspettano una nuova fase di ripresa dopo la pausa di consolidamento, mentre le banche d'affari azzardano traguardi su singoli titoli di cui consigliano l'acquisto. Se il quadro internazionale tiene e i Borsini, rassicurati, tornano a trafficare in Borsa, per il mercato potrebbe dunque prefigurarsi un'altra stagione boom. Intanto la Borsa di Milano annuncia il via al primo corso di formazione per negoziatori che partirà lunedì prossimo, che avrà nuove edizioni a settembre. Anche i mercati europei sono stati percorsi da un vento frizzante, perfino Zurigo è uscita dalla fase depressiva decisa a recuperare il terreno perduto, e chiude la settimana con una crescita che sfiora il 2%. A Parigi e Francoforte è sempre record. Il mercato francese scatta dello 0,70%, quello tedesco dello 0,88%. E un nuovo massimo premia Londra che guadagna lo 0,93%. [v. s.]

Persone citate: Tini