iéhcioiiraihÓD Spara ni figlio, poi s'uccide

iéhcioiiraihÓD Spara ni figlio, poi s'uccide iéhcioiiraihÓD Spara ni figlio, poi s'uccide Venezia, dramma per un raptus di follia VENEZIA. Forse in preda ad un raptus di foiba, una mamma ha rivolto prima la pistola contro il più giovane dei suoi tre figli, colpendolo al torace e si è poi suicidata con un colpo diretto al cuore. L'episodio è accaduto nel primo pomeriggio di ieri a Ballò di Mirano. Il ragazzino ferito è fuori pericolo ma ancora in prognosi riservata e in attesa di essere trasferito all'ospedale di Padova. La donna, D.C., 42 anni, casalinga, era conosciuta dai vicini come una «madre affettuosa e tranquilla, che non perdeva la calma. Nemmeno quando i ragazzi rientravano tardi a casa o fuori orario per pranzo». Però, secondo quanto si è appreso, pare soffrisse da alcuni mesi di una crisi depressiva. Dopo il trasloco dalla casa di Pianiga alla villetta di Ballò. L'arma usata è un revolver «Smith and Wesson» cai. 38 da lei regolarmente detenuta; era infatti in possesso del porto d'armi e pare si esercitasse al poligono di tiro. Gli altri due figli hanno uno 14 e l'altro 19 anni. Secondo quanto si è appreso da polizia e carabinieri, i due fratelli più piccoli, ieri si trovavano nella casa di un loro coetaneo, a un centinaio di metri, mentre il fratello maggiore era al lavoro, così come il padre che fa il camionista. Il padre del piccolo che ospitava i due fratelli ha detto che la donna è giunta in auto alle 11.45. «Era in evidente stato di alterazione. Ha ordinato ai due ragazzi di salire sulla sua "Mercedes". Poi si è allontanata, sgommando con l'auto così come era arrivata». La tragedia è avvenuta alla 12.30. La donna ha preso la pistola che teneva in uno sgabuzzino e, nascondendola dietro la schiena, è passata davanti al figlio quattordicenne. E' andata nel salottino dove si trovava l'altro figlio ed ha esploso un colpo di pistola. Lo sparo ha richiamato l'attenzione del quattordicenne che è corso nel locale trovando il fratello disteso sul divano. Ma non ha avuto il tempo di accertare cosa gli era accaduto perché un nuovo colpo di pistola proveniente dal tinello della cucina l'ha fatto correre in quella direzione. Sul pavimento giaceva sua madre ormai priva di vita. U marito della suicida è arrivato alla villetta poco dopo le 16. Era a bordo di una motrice da Tir. E riuscendo da casa ha urlato con veemenza contro alcuni giornalisti, tentando infine di investirli con la motrice. [Ansa] Il ragazzino, 13 anni, è in prognosi riservata In salvo un fratello maggiore. I vicini: «Era depressa» Il palazzo di via Casilina Nord a Frosinone dove l'uomo si nascondeva con i due figli e dove è stato arrestato

Luoghi citati: Frosinone, Mirano, Pianiga, Venezia