Colpo di coda dei bolscevichi

Colpo di coda dei bolscevichi Colpo di coda dei bolscevichi La Duma respinge il piano anti-crisi MOSCA NOSTRO SERVIZIO Il breve idillio tra Eltsin e la Duma si è rotto ieri, proprio mentre il Presidente russo viveva a Pietroburgo, alla cerimonia dei funerali dello zar, uno dei momenti più memorabili del suo governo. La Camera bassa del Parlamento, dominata dai nazionalcomunisti, ha letteralmente massacrato il programma anticrisi del governo russo méttendo ima seria ipoteca sulle possibilità del Paese di uscire dalla crisi finanziaria che lo scuote. Alla fine della giornata di ieri ultima nei lavori della sessione prima delle vacanze - la Duma aveva approvato solo 14 leggi delle 27 che fanno parte del pac- chetto di misure grazie al quale la Russia ha ottenuto, qualche giorno fa, 22,6 miliardi di dollari di aiuti dall'Occidente. A nulla sono servite le manovre del premier Sergej Kirienko che si è precipitato dai deputati. Ha provato prima gesti concilianti, regalando fiori a tutti i deputati-donne, poi è passato alle minacce an- nunciando che il governo era pronto a scavalcare la Duma e ad applicare i suoi provvedimenti per decreto. I parlamentari sono stati irremovibili e si sono rifiutati di prorogare i lavori o di convocare jsedute straordinarie nel corso dell'estate. I deputati, che avevano nei giorni scorsi esaminato senza troppe polemiche il pacchetto governativo, sono ieri inciampati in alcuni prowedimenti spinosi, come quello dell'aumento delle tasse sul reddito. Il gabinetto Kirienko, di fronte alla drammatica situazione delie finanze pubbliche ed alle richieste di maggiore austerità da parte del Fondo monetario internazionale, ha proposto la tassazione di tutte le entrate dei russi, inclusi i rimborsi dell'assicurazione e gli interessi sui depositi bancari. Questi ultimi sono imo dei metodi preferiti dai pensionati per arrotondare le loro magre entrate, e il Parlamento non ha voluto assumersi la responsabilità di misure così impopolari. Attualmente il bilancio della partita tra governo e Parlamento è disastroso per Kirienko: 14 leggi approvate - ma il premier ha accusato i deputati di averne storpiato il contenuto - e 7 respinte. E dei quattro prowedimenti che il governo considera fondamentali, solo uno è stato approvato. Tradotto in cifre, ciò significa che il previsto aumento delle entrate dello Stato (102 miliardi di rubli, quasi 30 mila mibardi di lire) sfuma nell'incertezza. L'approvazione dell'intero pacchetto era necessaria per salvare il Paese dalla bancarotta. E- i prowedimenti approvati dalla Duma porteranno nelle casse dello Stato appena 28 miliardi. Anna Zafesova Bocciate le nuove tasse che avrebbero salvato il bilancio Torna il caos Il primo ministro russo Sergej Kirienko durante la drammatica seduta di ieri alla Duma, la Camera bassa ' del Parlamento russo

Persone citate: Anna Zafesova, Eltsin, Kirienko, Sergej Kirienko

Luoghi citati: Mosca, Pietroburgo, Russia