Texas, trenta clandestini uccisi dal caldo record

Texas, trenta clandestini uccisi dal caldo record Lungo il Rio Grande Texas, trenta clandestini uccisi dal caldo record NEW YORK. Trenta clandestini sono morti in Texas negli ultimi due mesi per il caldo opprimente che non lascia tregua al Sud degli Stati Uniti. «Sono morti di fatica e disidratazione dopo aver varcato illegalmente il confine col Messico», ha reso noto un portavoce dell'Ufficio immigrazione. All'inseguimento del loro «sogno americano» i clandestini avevano attraversato a piedi il Rio Grande. «Cercavano un'area deserta per sfuggire alla nostra sorveglianza: hanno incontrato invece un gran caldo e grandi pericoli», ha detto il portavoce dell'Immigration Service. La morsa del caldo da settimane non dà tregua al Texas con la colonnina del mercurio che nella zona del Rio Grande supera di routine i 50 gradi. Alle temperature record nel Sud degli Usa il dipartimento dell'Agricoltura ha imputato anche la moria di sette milioni di polli nelle ultime quattro settimane. Due terzi dei polli degli Stati Uniti sono allevati negli Stati meridionali, in quella che usualmente gli americani chia mano la «cintura della Bibbia» ma che in questa torrida estate 1998 è stata soprannominata la «cintura dello scaldabagno». [Ansa]

Luoghi citati: Messico, New York, Stati Uniti, Texas, Usa