La Stampa - Consultazione Archivio

Duello di star televisive Amanpour contro Arnett STATI UNITI «Ha rovinato l'immagine dei corrispondenti» Duello di star televisive Amanpour contro Arnett WASHINGTON. Questa volta l'attacco a Peter Arnett, il vecchio leone ferito della Cnn, viene direttamente dai suoi colleghi. E in particolare da Christiane Amanpour, la nuova steUa della televisione globale. In un articolo al vetriolo apparso ieri sul New York Times la Amanpour accusa il suo collega più anziano di essere un irresponsabile che ha rovinato l'immagine dei corrispondenti televisivi pur di salvare il posto. Due settimane fa la Cnn fu costretta a ritrattare un reportage in cui Arnett accusava i militari americani di aver usato gas nervino in Laos nel 1970. La vicenda creò un enorme imbarazzo alla rete. Tre producer furono licenziati in tronco. Sembrava che anche Arnett dovesse essere cacciato, ma il giornalista si difese dicendo che aveva semplicemente prestato il suo volto al programma. E riuscì a salvare il posto. Non la reputazione. La sua linea di difesa non è affatto piaciuta ai suoi colleghi. «H nostro ruolo di giornalisti della televisione ha sofferto un durissimo colpo», scrive la Amanpour sul New York Times. «Adesso la gente mi chiede di continuo: "Ma davvero lavorate in questo modo?"». La risposta della Amanpour - che il mese prossimo si sposerà sul La- go di Bracciano con James Rubin, il portavoce del dipartimento di Stato - è un no chiaro e forte. «D. corrispondente tivù non è un babbeo di turno». E conclude: «Un giornalista deve accettare la responsabilità dei propri errori. E il 99% dei colleghi della Cnn è d'accordo con me». In altre parole, Peter, fatti da parte, [a. d. r.] Christiane Amanpour la nuova stella della televisione globale Peter Arnett il «vecchio leone» della Cnn costretto a ritrattare le accuse lanciate al Pentagono sull'impiego di gas nervino in Indocina