La terapia del governo di Gian Carlo Fossi

La terapia del governo La terapia del governo «Spinta alla ripresa» Accordo sulla scuola ROMA. Terapia d'urto per rilanciare sviluppo e occupazione sopratutto nel Mezzogiorno: l'ha indicata ieri il presidente del Consiglio Romano Prodi nel suo discorso al Parlamento; rinviandone i dettagli a una j parte non letta del ponderoso testo integrale messo ■a"disposizione di deputati e senatori. «Non basta la crescita economica - sottolinea Prodi - a generare l'occupazione e il lavoro di cui l'Italia ha bisogno. Ora, dopo la fase di pesante rigore diretta a risanare i conti pubblici, occorre attuare rapidamente una serie di interventi per dare una spinta forte alla ripresa». OCCUPAZIONE. Insieme alla finanziaria arriverà un «piano Marshall» del governo per il sostegno dell'economia, basato sull'impiego di una massa consistente di fondi aggiuntivi per lo sviluppo. Una «sorgente» da 36 mila miliardi in tre anni che alimenterà altrettanti «fiumi»: patti territoriali e 488, infrastrutture e aree da ricostruire dopo le calamità naturali, sgravi fiscali e contributivi. Prodi chiede di selezionare i progetti in base agli effetti sull'occupazione e a «standard di efficienza». Ma, rileva, bisogna fare in fretta: «L'80% degli appalti assegnati non giunge a termine nei tempi previsti». Inoltre, con altro provvedimento, verranno disposti incentivi per l'emersione delle attività svolte in nero e i programmi di uscita dai lavori socialmente utili. L'Agenzia per il Sud aiuterà con una «task force» di specialisti regioni e comuni a progettare «interventi ad alta intensità di lavoro». «Italia Lavoro» costituirà una società di lavoro interinale che assuma gli addetti ai lavori socialmente utili alle condizioni di mercato. SGRAVI FISCALI. La riduzione sarà compatibile con gli obblighi di natura europea, ma per il Sud si punterà ad «ottenere lo sgravio massimo ammissibile dall'Ue per il funzionamento delle aziende», specie quelle minori che sfruttano meno la 488, di cui il 90% delle risorse è destinato al Mezzogiorno. Una parte dei mezzi disponibili andrà ad alleggerire gli oneri per ptSSflfizioni di lavoro con orario ridotto COSTO DEL LAVORO. Il governo ritiene necessario liberare i salari dagli oneri impropri, che costituiscono lo 0,7% deli-aliquota contributiva. «Una completa razionalizzazione dei contributi - precisa Prodi esige anche che questa quota venga riassorbita dalla fiscalità generale nel giro di breve tempo». 35 ORE. Il presidente del Consiglio ribadisce l'impegno del governo e della maggioranza ad approvare la legge sulle 35 ore entro la fine del '98. Una parte delle risorse destinate alle politiche per l'occupazione verrà utilizzata per incentivare la riduzione dell'orario di lavoro. MANUTENZIONE STRAORDINARIA. Sarà avviato un programma che riguarda l'ambiente, la difesa del suolo e le strutture sanitarie e ospedaliere, attingendo ai fondi globali non ancora spesi. SCUOIA. Sulla scuola si è trovato un terreno comune «anche per le questioni, come la parità, che vedevano posizioni diverse». L'elevamento dell'obbligo scolastico è la prima ed urgente tappa di una riforma complessiva del sistema. Ora si deve mettere mano al riordino «non rinviabile» dei cicli dell'istruzione e va sviluppata la politica di integrazione fra sistema di istruzione e sistema di formazione». FONDI PENSIONE Verrà accelerato al massimo l'avvio dei fondi pensione di categoria e aziendali, consentendo anche a tutti i lavoratori, e non solo ai neo assunti, di impiegare le risorse che anno per anno matureranno come Tfr. Gian Carlo Fossi

Persone citate: Prodi, Romano Prodi

Luoghi citati: Italia, Roma