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Nuovo appello, per Craxi chiesta pena minore TANGENTI MM Nuovo appello, per Craxi chiesta pena minore MILANO. La condanna di Bettino Craxi a 7 anni, due mesi e 20 giorni (con una riduzione di 375 giorni della pena inflitta in 1° e 2° grado) è stata chiesta dal sostituto procuratore generale Piero De Petris nell'udienza di ieri del processo di appello perle tangenti pagate per gli appalti della Metropolitana Mi-, lanese. Il processo si svolge davanti ai giudici della quarta sezione della corte d'appello di Milano dopo che la Cassazione aveva annullato la sentenza d'appello contro Craxi e contro l'imprenditore Luigi Ci- vardi accusati di corruzione, illecito finanziamento ai partiti e turbativa d'asta. La richiesta di riduzione di pena per Craxi è conseguente alla richiesta di prosrioglimento per alcuni capi di imputazione riguardanti un episodio di corruzione e la turbativa d'asta. Secondo il difensore di Craxi, l'aw. Guiso, «è stato ribadito un teorema con un discorso accusatorio astratto». Controbatte il sostituto Pg De Petris: «Non si può parlare di teorema ma di fatti ed elementi più che sufficienti a radicare le responsabilità». [Ansa]