Gruppo da 90 mila miliardi

Gruppo da 90 mila miliardi Gruppo da 90 mila miliardi Nel mondo 242 mila lavoratori per 2 milioni e 700 mila veicoli TORINO. Un'attività divisa in 12 settori, ma fortemente concentrata nel campo degli autoveicoli; un fatturato che nel '97 ha sfiorato i 90.000 miliardi di lire; oltre 2,7 milioni di veicoli prodotti; 242.322 dipendenti sparsi nel mondo. Questi i numeri del gruppo Fiat, riguardo al quale Fresco ha ieri confermato di voler perseguire le strade dell'internazionalizzazione e del rafforzamento del «core business», cioè gli autoveicoli. Con una quota del 30,66% il gruppo Ifi (la cassaforte della famiglia Agnelli) è il principale azionista della Fiat spa; gli altri quattro azionisti di riferimento sono Mediobanca (con una quota del 2,27%), la Deutsche Bank (2,36), il gruppo Generali (2,94) e la Compagnia di San Paolo (2,22%). Fra le 36 principali aziende che la compongono, la galassia Fiat conta 22 società controllate al 100%. Fra queste-c'è la Fiat auto a cui fanno capo, oltre ai marchi Lancia e Alfa Romeo, le società costituite in Brasile, Polonia e Argentina. Fiat controlla poi l'87% della Ferrari e, attraverso quest'ultima, il 50% della Masera'd. Nel quadro della strategia di globalizzazione e internazionalizzazione, il gruppo torinese ha inoltre individuato sette mercati emergenti sui cui puntare: oltre ad Argentina e Brasile (quest'ultimo culla del progetto «world car») figurano in questa lista Polonia, Russia, Turchia, India e Cina. Per quanto riguarda la produzione di veicoli commerciali, dove l'azienda capofila è l'Iveco, è di pochi mesi fa l'annuncio dell'intesa raggiunta con la Renault nel campo degli autobus. Ai positivi risultati conseguiti dal gruppo nel '97 hanno fatto seguito altrettanto positivi dati sull'andamento dei primi tre mesi di quest'anno, quando il fatturato e l'utile lordo sono cresciuti rispettivamente del 10,7 e del 32% rispetto allo stesso periodo del '97.

Persone citate: Agnelli