Foscale: quel tribunale non mi può processare

Foscale: quel tribunale non mi può processare Avrebbero «di fatto già anticipato il verdetto» Foscale: quel tribunale non mi può processare MILANO. Il manager della Fininvest, Giancarlo Foscale, condannato lunedì scorso nell'ambito del processo Ali Iberian ad un anno e nove mesi di reclusione e otto miliardi di multa, ha presentato ieri alla Corte di Appello di Milano un atto di ricusazione nei confronti dei giudici Marco Ghezzi, Marilena Chessa e Paolo Matteucci, componenti del Collegio della seconda sezione penale, per il processo che s'inizierà il 27 ottobre prossimo. Si tratta, in sostanza, del procedimento parallelo a quello appena terminato per AH Iberian e che affronterà il tema del falso in bilancio. E' quindi lo stesso collegio che pochi giorni fa ha emesso le condanne nei confronti di Silvio Berlusconi e di alcuni manager Fininvest, tra cui appunto Foscale, per il reato di finanziamento societario illecito al psi. Nell'atto di ricusazione Giancarlo Foscale sottolinea come «con la sentenza emessa il 13 luglio il tribunale di Milano mi ha dichiarato responsabile del reato di finanziamento societario illecito a partito politico nella mia qualità di amministratore delegato della Fininvest Spa... Appare evidente prosegue Foscale - come il tribunale abbia ritenuto sussistente una condotta di omessa iscrizione nel bilancio Fininvest del finanziamento per il quale sono stato condannato... La valutazione circa la sussistenza di una condotta di omessa iscrizione in bilancio costituisce - aggiunge l'ex amministratore delegato Fininvest e attualmente presidente della Standa - una evidente espressione di convincimento tale da integrare ima anticipazione di giudizio». [AdnKronos]

Persone citate: Foscale, Giancarlo Foscale, Marco Ghezzi, Marilena Chessa, Paolo Matteucci, Silvio Berlusconi

Luoghi citati: Milano