«Berlusconi, una rovina per il Paese»

«Berlusconi, una rovina per il Paese» LO SCRITTORE QUttlLLERl «Berlusconi, una rovina per il Paese» ROMA. Silvio Berlusconi «prima ha rovinato la tv, poi la politica». Lo scrittore Andrea Camilleri, il giallista più letto d'Italia (sei dei suoi romanzi sono in cima alle classifiche dei libri più venduti), ha rilasciato un'intervista a «L'Espresso» in cui accusa la Fininvest di essere riuscita «a degradare il mondo della Rai che aveva le sue regole, che sapeva fare dignitosamente le commedie di Eduardo e gli straordinari varietà di Mina». Anche in politica, con la nascita di Forza Italia, è successo quel che era già capitato.nel mondo della televisione con l'avvento del Cavaliere: «Il famoso partito-azienda ha avuto l'effetto di degradare gli altri partiti, di ridurre tutto a spettacolo, a competizione vuota». Camilleri trova straordinario che un personaggio come Berlusconi sia «riuscito a persuadere gli italiani di aver fondato un partito per amore della politica e non per ragioni personali». Così, ironicamente, gh riconosce «il dono di trasformare la realtà», facendo credere agli italiani che «siamo in un regime e che lui è un perseguitato politico». E poi Berlusconi è riuscito «persino a resuscitare il comunismo, cosa che in sé mi farebbe anche piacere, visto che sono stato iscritto al Pei dal 1944. Purtroppo invece il comunismo non c'è più. Ma c'è il comunismo virtuale creato da Berlusconi». Il giallista chiarisce di non essersi iscritto al Pds perché non ne condivideva la linea e di essere ora decisamente critico con le posizioni dei Ds sulla giustizia: «Troppo concessivi». [AdnKronos]

Persone citate: Andrea Camilleri, Berlusconi, Camilleri, Silvio Berlusconi

Luoghi citati: Italia, Roma