Occhetto

Occhetto Occhetto Si è dimesso da eurodeputato ROMA. Achille Occhetto si dimette da europarlamentare. La decisione giunge all'indomani della pronuncia degli europarlamentari contro i doppi mandati. Nella lettera di dimissioni inviata al capogruppo pse, Luigi Colajanni, Occhetto propone che, sin dalle prossime elezioni, scatti anche in Italia l'incompatibilità tra deputato nazionale ed europeo. Il fondatore del Pds ha quindi rivelato ai giornalisti la propria disponibilità a ricandidarsi alle prossime elezioni europee in una lista che riprenda «le suggestioni dell'Uhvo planetario». «Solo in quel caso - spiega Occhetto - troverei interessante una proposta di ricandidatura, tenendo ferma ovviamente la decisione di dimettermi dalla carica di parlamentare italiano». Nella sua lettera Occhetto ha chiesto che il principio dell'incompatibuità tra parlamentare nazionale ed europeo debba essere operativa al più presto senza aspettare il 2004. «In una prima fase - ha spiegato - quando il Parlamento europeo aveva un forte ruolo politico, ma meno potere legislativo, era una scelta europeista candidare i se gretari dei partiti. Oggi - ha con eluso - dal momento in cui la sua funzione politica viene meno rispetto al ruolo legislativo va anticipata l'incompatibilità sin dalle prossime elezioni». [Ansa]

Persone citate: Achille Occhetto, Luigi Colajanni, Occhetto

Luoghi citati: Italia, Roma