Gerì, insuccessi e felicità

Gerì, insuccessi e felicità Gerì, insuccessi e felicità «Patetica, non ha proprio voce». Sarebbero state queste le parole con cui Gerì Halkwell (foto), meglio conosciuta come Ginger Spice, è stata bocciata senza appello da un noto produttore discografico americano. «Andava bene all'interno di un quintetto ma da sola è disastrosa. Ha un talento infimo». Peggio ancora è andato il provino fatto da Gerì per un film ispirato alla serie «Cbarlie's Angels»; sembra che la Gerì sia finita addirittura a piangere al telefono con il suo manager, lamentandosi perché Hollywood la sta snobbando come attrice. L'unica parte che le è stata offerta è un ruolo minore in un piccolo show di Broadway chiamato «Il funerale di nonna Sylvia» in cui Gerì dovrebbe intrepretare il ruolo di una ladra ninfomane. Al di là degli insuccessi però Gerì afferma che non le dispiace di aver lasciato le Spice Girls : dice che sta molto meglio, e che la pausa le ha permesso di conoscersi meglio e di evolversi. «Sono più sicura e equilibrata. Ho accettato anche le mie forme».

Persone citate: Ginger Spice, Girls, Hollywood, Spice