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Il vertice Deutsche Bank Usa trasloca alla First Boston Oltre 100 tra manager e quadri cambiano bandiera Il vertice Deutsche Bank Usa trasloca alla First Boston ROMA. Fuga in massa dalla Deutsche Bank: in un sol giorno la banca d'investimento Crédit Suisse First Boston è riuscita a strappare al colosso bancario tedesco più di cento quadri tra bancari e analisti, in quello che è stato definito uno dei più grandi «raid» di personale della storia di Wall Street. La strategia di spoliazione della Deutsche, spiega il New York Times, è iniziata il mese scorso quando la First Boston è riuscita a portare nelle sue file le tre punte di diamante del gruppo: Frank Quattrone, George Boutros e Bill Brady. Secondo gli addetti al personale, il costo dell'operazione per la First Boston sarebbe stato superiore a 250 milioni di dollari tra salari e bonus vari. Quattrone, in un'intervista, ha spiegato la propria decisione di passare al nemico con il fatto che la Deutsche Bank avrebbe ridotto le sue ambizioni negli investi- menti esteri. Ma gli analisti sono perplessi. Le operazioni di rapida costruzione di filiali straniere realizzate mettendo insieme un team di grandi manager, spesso si sono rivelate un fallimento come è accaduto per alcuni grandi gruppi di credito quali l'Unione delle banche Svizzere, la Deutsche Bank e la National Westminster Bank, che, dopo costosi piani di assunzione sono stati penalizzati da Wall Street. Scarni i commenti della Deutsche sulla fuga dei manager: Rolf-Ernst Breuer, amministratore delegato della Deutsche, ha dichiarato che la banca ha intenzione di colmare il vuoto che si è aperto con le defezioni, forse attraverso l'acquisizione di una banca di investimenti internazionale. Secondo gli analisti si potrebbe trattare della Lehman Brothers holding e della Donaldson Lufkin & Jenrette, che meglio rispondono a queste esigenze.