Pioggia di soldi per il compleanno
Pioggia di soldi per il compleanno ASIA Ma molti criticano lo sfarzo della festa mentre la crisi scuote la Regione Pioggia di soldi per il compleanno II sultano del Brunei aumenta le paghe pubbliche ROMA. Il sultano del Brunei Muda Hassanal Bolkiah, l'uomo più ricco dell'Asia, ogni 15 luglio, crisi o non crisi, festeggia il compleanno a modo suo. Quest'anno, il 52°, ha aumentato lo stipendio a tutti i pubblici dipendentie e gli assegni sociali per aiutare i sudditi a superare le conseguenze della crisi economica nell'Asia sud-orientale. Tuttavia l'«Herald Tribune», nel denunciare il contrasto fra gli sperperi nel Brunei e la gravità della recessione che attanaglia il resto dell'estremo Oriente, ieri ha paragonato Muda ai sovrani più sconsiderati della storia finanziaria inglese. In una corrispondenza dal sultanato, il giornale lascia intendere che, se il Brunei è rimasto al riparo dalla crisi, non lo deve certo alla sua trasparenza economica. Citato in poposito un esperto occidentale secondo cui le colossali risorse petrolifere del sultanato non lo hanno minimamente aiutato a fare chiarezza fra la contabilità della corona e quella dello Stato. Come preoccupante esempio sono indicate le persistenti difficoltà di portare alla luce un grosso crac fi¬ nanziario che coinvolge il principe Jefri, fratello minore del sultano, e che potrebbe raggiungere i 30.000 miliardi di lire. Facendo leva sulle ambizioni architettoniche di Muda, Jefri e il giovanissimo figlio Hakim avevano fondato quattro anni fa la società «Amedeo», indirettamente diventata tra l'altro sponsor della scuderia Ferrari di formula uno. Ma, dopo avere acquistato alcuni lussuosi alberghi nella maggiori capitali e avere gestito una serie di appalti nel sultanato, la «Amedeo» si è trovat di fronte a un cumulo di insolvibilità. Jefri è stato coinvolto anche in un'oscura vicenda giudiziaria con due consulenti finanziari di origine armena e in scandali sessuali originati dalle denunce di due reginette di bellezza. I rapporti tra il principe e il fratello si sarebbero più volte incrinati, ma alla fine il sultano avrebbe perdonato ogni «scappatella»: secondo 1'«Herald Tribune», tuttavia, Muda vorrebbe ora intervenire di persona per evitare nuovi episodi che screditino la dinastia. [Ansa]
Persone citate: Hassanal Bolkiah, Muda
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Non si mangia il gelato in boutique
- Divorzio e governo
- Le posizioni dei partiti per il divorzio
- Particolare significato oggi nelle celebrazioni del 25 aprile
- Come trattare sul divorzio
- L'attrice Maria Michi arrestata per aver sehiaffeggiato un agente
- Totti nemmeno convocato, Bobo Ú in dubbio
- L'ardua battaglia difensiva divampa con grande intensità
- Nascita di Marconi
- Grazie Juve, grazie Brady
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Tre domande a Capanna
- Ticino, la minaccia è svizzera
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- un po'di fantascienza
- Internet, istruzioni per l'uso
- Barlassina resterà ancora tre anni «II tempo per scalare la serie B»
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Tre colpi contro la moglie
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy