Francia, utili d'acqua

Francia, utili d'acqua Francia, utili d'acqua Adifferenza di quanto accade in Germania, le principali utility francesi non si focalizzano tanto sul mercato energetico domestico (dominato dal gigante pubblico Electricité de France, che, come l'italiana Enel, non è quotato) quanto sul segmento idrico. Anche le grandi utility francesi sono però giganti con interessi in diversi settori, in particolare sulle attività internazionali. Il numero uno del mercato è Vivendi, la vecchia Compagnie Generale des Eaux, che ha cambiato nome dopo la fusione con Havas, il principale gruppo francese delle comunicazioni. "JJ nuovo colosso, nato nel marzo '98, riunisce due vecchie glorie del capitalismo francese e potrà contare su un fatturato superiore ai 60.000 miliardi di lire, con attività che spazieranno dalla gestione delle acque alle telecomunicazioni cellulari fino , a pay-tv ed editoria. MEDIA E PUBBLICITÀ' La fusione di Havas in Cge (l'acronimo con cui era conosciuta Compagnie Generale des Eaux) è il primo passo di una strategia di rafforzamento nel settore multimediale, da attuare attraverso la cessione delle attività non strategiche e la focaliz- zazione sui settori trainanti, come carta stampata specializzata, pubblicità e televisione (tra le attività spiccano il 34% di Canal Plus e il 32% in Clt-Ufa, primo gruppo di televisione in chiaro di Europa). Nel 2000 i ricavi della società dovrebbero derivare per il 50% dal settore ambiente (soprattutto distribuzione acqua, ma anche energia e trattamento rifiuti), per il 30% da media e telecomunicazioni (nella telefonia mobile, Vivendi detiene il secondo operatore francese, Sfr; Cegetel, lanciata a febbraio, in quella fìssa ha rotto il monopolio di France Telecom) e, per il 20%, costruzioni e immobiliare. DISMISSIONI Molto complessa anche la struttura di Suez Lyonnaise des Eaux, società nata nell'aprile '97 dalla fusione tra la utility pura Lyonnaise des Eaux e il gruppo di servizi finanziari Suez. Dopo la fusione, l'azienda ha iniziato un processo di snellimento, vendendo partecipazioni e rami di attività non strategici per concentrarsi nei 4 rami «core» di distribuzione e trattamento acque, energia, gestione dei rifiuti e comunicazioni, aree con potenziali di crescita e redditività superiori. Pur avendo già fruttato 30 miliardi di franchi, le vendite sono ancora lontane dalla fine: ri¬ mangono infatti da dismettere attività per circa 68 miliardi (il 45% dell'attuale valutazione di Borsa), concentrate soprattutto nel settore finanziario. SEMPLIFICAZIONE Anche per quanto riguarda la struttura del gruppo è in corso una semplificazione, a partire dalla ristrutturazione delle attività belghe, che passano attraverso Société Generale de Belgique. Il principale asset di Sgb è Tractebel, la utility belga, quotata, che controlla Distrigaz (fornitore monopolista di elettricità e gas), Eiectrabel (la principale compagnia elettrica belga), assieme a una divisione internazionale elettricità e gas in rapida espansione. In breve tempo, Tractebel sta diventando uno dei leader mondiali nel settore dell'energia (è il 6° maggior produttore indipendente al mondo e l'unico continentale nei primi 25). Suez Lyonnaise des Eaux emergerà come un'azienda con notevoli potenzialità di espansione e l'obiettivo di diventare un leader mondiale nelle utility, basandosi sul concetto di multi-utility per integrare l'offerta di gas, acqua ed elettricità (settori in cui ha una esperienza consolidata in alcuni mercati maturi europei e posizioni di leadership in diversi mercati a rapida crescita).

Persone citate: France Telecom

Luoghi citati: Europa, Francia, Germania, Suez