La tivù è dei ragazzi

La tivù è dei ragazzi La tivù è dei ragazzi Wà Uff ' ricorQlate? Si poteva guardare la «tv dei ragazWk 9 z'w soltanto dopo aver finito i compiti. Le avventure di Rin-Tin-Tin & Lassie, la spada di Zorro, i banchetti dell'orso Yoghi. Poi nell'immaginario di chi oggi ha vent'anni fecero irruzione i cartoni animati giapponesi - il primo fu il mitico «Goldrake», portato in Italia dalla Rai nel 1978 - e nacque il dibattito, tra genitori ed educatori, che ancora continua: la tv induce alla violenza i bambini? come si fa una trasmissione educativa? quante ore si possono lasciare i più piccoli davanti al video? Oggi, con il «Disney Channel» pronto ad irrompere via satellite dal 3 ottobre e i maghi dell'Auditel che costruiscono trasmissioni cucite ormai per fasce d'età, l'obiettivo sembra essere un altro: limitare i danni da esposizione alla tivù. Con le eccezioni positive dell'«Albero azzurro» o del «Tg dei ragazzi» presentato dalla mamma-giornalista Tiziana Ferrano. Anche Paola De Benedetti, attuale vicedirettore di Raiuno e per molti anni responsabile del palinsesto per i ragazzi, lo conferma: «Quando eravamo in regime di monopolio potevamo anche pensare i programmi esclusivamente con criteri educativi o pedagogici. Oggi chi decide sono i bambini, perché hanno il telecomando in mano». E aggiunge: «La concorrenza è benefica: "Solletico" ha fatto il 18 per cento di share, quest'anno, e il Tg ragazzi è arrivato al venti. Significa che il prodotto Rai era valido». Ma Paola De Benedetti vuole dare una certezza ai genitori: quando i figli guardano programmi a loro destinati sanno che non contengono messaggi violenti; e c'è il tentativo di lasciare loro qualche valore e insegnamento. Come sarà l'estate Rai per ragazzi? Telefilm, qualche nuova serie di cartoni animati, come l'orsetto inglese Rupert, finché arriverà - in ottobre - un altro eroe del disegno animato, tutto di marca italiana. E' una serie di 26 puntate, «Sandokan la tigre della Malesia», con le avventure tratte dai romanzi di Emilio Salgari. Realizzato dai cartoonist italiani Marco e G. Pago, con le musiche «storiche» dei fratelli De Angelis (unica parte di produzione estera è l'animazione, realizzata in Corea), questo serial si inquadra nel rilancio dell'Europa nel mondo dell'animazione. Come spiega Massimiliano Gusberti, responsabile della fiction europea Rai, il prodotto sarà collegato ad una grande iniziativa di merchandising, come per la serie di «Sissi»: dal pupazzo al diario allo zainetto. Almeno con un eroe italianissimo, nato sulle rive del Po. [Gigi Padovani] Chi decide che cosa guardare sono i bambini perché hanno il telecomando in mano Chi decide che cosa guardare sono i bambini perché hanno il telecomando in mano ferma: «Quando eravamo in regime di monopolio i dtii dii Oi hi did i La tivù è dei ragazzi

Persone citate: De Angelis, Disney, Emilio Salgari, Gigi Padovani, Massimiliano Gusberti, Paola De Benedetti

Luoghi citati: Corea, Europa, Italia, Malesia