VERDI «POSTI DI TAPPA» di Paolo Massobrio

VERDI «POSTI DI TAPPA» VACANZE VERDI «POSTI DI TAPPA» Scoprire il Piemonte con l'agriturismo DL dato più impressionante della nostra quotidianità è sorprendersi ormai troppo raramente a fare un pezzo di strada a piedi. Un tempo si era certi che l'estate era estate: nell'aria c'era il profumo del grano o il torrente dava un contorno di frescura all'ambiente che acquietava l'animo. Oggi chi lo vede più un torrente? Chi si emoziona per il salto della trota o il silenzio di una notte sotto le stelle. Siamo il popolo dell'auto e dello zapping; del fast food e del «tutto subito». Una cura disintossicante potrebbe essere la scoperta del Piemonte attraverso l'agriturismo. Nel «vademecum per l'agriturismo in Piemonte» (ed. Iarp, 15.000 lire) o nella «Guida Critica & Golosa al Piemonte» (ed. Iarp, 32.000) ci sono almeno 6 punti, uno per provincia, che hanno la loro originalità e favoriscono sotto ogni punto di vista il contatto stretto con la natura. Si parte con Alessandria, direzione Stazzano, nel cuore della Val Borbera, dove il torrente limpido si può percorrere a piedi per un bel tratto, con pesci che sguazzano tra i piedi. Qui, in una casa antica dove già nell'800 il brigante Mayno si rifugiava per non essere braccato dai francesi, o, un secolo dopo, Mario Soldati veniva a fare battute di caccia, c'è l'azienda agrituristica la Traversina (0143-61.377): una lunga strada tra i boschi per arrivare in questa casa dove spuntano fiori da ogni parte. Ci sono tre camere e un appartamento. La piscina è a fil di prato: un piccolo e doveroso sfizio per rinfrescarsi quando fa caldo. Si assaggiano focacce con verdure e funghi (chiedete la marmellata di melone se ce l'hanno ancora). Nell'Astigiano la sosta graziosa è a Cisterna d'Asti, il paese della Bonarda, al confine tra l'Astigiano e il Roero. All'ombra del bel castello medioevale che ospita anche uno dei più bei musei di civiltà contadina del Piemonte, c'è un'azienda agricola, La Serra (0141-979.434) dove ordine e pulizia degli ambienti, dentro e fuori sono una regola ferrea: 4 camere che guardano il giardino e il contorno di colline, sono il cuore dell'ospitalità di Giuseppina Povero che, solo per gli ospiti, porta in tavola prelibatezze degne di nota (da segnalare il coniglio alle erbe). A Cuneo il cuore ci porta a Boves, alla Bisalta (tel. 0171-388.782), dove il relax si alterna alla curiosità per l'alle^ vamento della lumaca, propo¬ sta poi a pranzo e a cena in tutti i modi. A Sampeyre si pernotta dal Bessé (tel. 0175-979.995) per pregustare la colazione che la famiglia Martino, produttrice di un'insuperabile toma, propone al mattino, prima di andare a cavallo (in sella o in carrozza) utilizzando uno dei 20 esemplari allevati in azienda. Il salto della trota, dal torrente al piatto, lo vedrete a Ormea, nell'azienda agricola Pelazza (tel. 0174-391.661) che usa l'acqua del torrente per azionare l'antico mulino del paese. Ma se avete dei dubbi sull'efficacia del Viagra e volete sprofondare nel romanticismo dì una camera da letto dall'attrazione fatale, il posto giusto è a Trezzo Tinella (tel. 0173630.313), borgo antico dove una famiglia di artisti (tra cui il figlio, lo scultore Ponce) ha riadattato col gusto del bello ambienti che vi riconcilieranno con la vita. In provincia di Torino gli itinerari partono da Bricherasio dove Rossana Turina (012159.257), vera guida turistica della Valle si farà in 4 per far apprezzare ciò che di bello c'è intorno alla Val Pellice, alla Val Luserna e alla Val d'Agogna. L'ospitalità è in 4 minilocali autonomi. Nel Verbano Cusio Ossola c'è invece una delle aziende agrituristiche più eroiche d'Italia. Si trova sopra i 1400 metri, in un'alpe sopra a Varzo, l'Alpe Cortiggio (0324-72.436), appunto, dove fino a pochi anni fa non arrivavano né luce e né telefono. E noi la scoprimmo così, mentre sul paiolo si formava una delle migliori polente mai assaggiate, da accompagnare alla toma che Orlando e Antonia producono ogni giorno con il latte delle loro vacche d'alpeggio. Oggi, qui, ci sono 4 camere, luce e telefono, ma niente televisione, bar e mercatino delle pulci. Le novità e gli incontri sono le aquile o le poiane nel cielo aperto o le famigliole di funghi che ogni tanto si fanno scoprire in mezzo ai boschi e vengono debitamente consegnate ad Antonia che li propone fritti. Infine a Varallo, il piacere di abitare in un antico luogo in via d'estinzione, la frazione Morca, dove ancora oggi si produce il raro olio di noci. In quest'angolo suggestivo, dove la strada finisce e si può solo proseguire a piedi Estella Topini (0163-53.415) offre 3 camere,selvaggina e trote e tanta voglia di non andar più via. Paolo Massobrio

Persone citate: Borbera, Estella Topini, Mario Soldati, Pelazza, Rossana Turina