ARTISTI nella CORRENTE

ARTISTI nella CORRENTE ARTISTI nella CORRENTE LO spazio espositivo dell'Sda ospita, per tutta l'estate, una mostra che raccoglie 21 opere dipinte tra il 1938 e il 1943, quando «in difesa della libertà di espressione» un gruppo di artisti e letterati antifascisti si riunirono intorno alla rivista «Corrente». Birolli, Treccani, Migneco, Sassu, Badodi, Cheri e più tardi Manzù e Guttuso, condivisero ideali e dipinsero in quell'arco di tempo tele realiste in chiara opposizione alla pittura «ufficiale» degli anni del fascismo. «Una piccola rivoluzione» che dopo gli anni bui del regime si apre all'arte europea, in particolare alla pittura parigina. Alla fine degli Anni Trenta, a Milano, questo gruppo di giovani si riunisce intorno al foglio letterario «Vita giovanile» che negli anni successivi rivenne battezzato «Corrente». Al gruppo originario si aggiunsero, nel tempo, Morlotti, Valenti, Vedova e i critici Raffaele De Grada e Mario De Micheli. Un gruppo di intellettuali che «volevano sbarazzarsi - scrive Paolo Levi nella presentazione degli schematismi pittorici e del taglio a volte troppo freddo, oggettivo della generazione che li aveva preceduti dove primeggiavano (...) Carlo Carrà e Mario Sironi». Nel '40 la rivista venne soppressa dal regime e nacque la galleria, la «Bottega di Corrente». «I dipinti - scrive ancora il curatore - rappresentano una testimonianza di quegli anni, di quelle vicende e di quegli artisti, come Guttuso e Migneco che, nati da "Corrente", hanno reso significativo il realismo italiano». Lisa Parola Sda, via Pietro Micca 18, orario 9,30-19,30 tutti i giorni, tel. 011 /544.767. Fino al 6 settembre.

Luoghi citati: Milano