GERALDINA E IL CANTASTORIE

GERALDINA E IL CANTASTORIE GERALDINA E IL CANTASTORIE Nelle Valli diLanzo spettacoli di strada del girovago estivo con la sua somarella IL torinese Claudio Zanotto, attore, animatore e girovago estivo, e la sua somarella Geraldina hanno preso gusto ai viaggi (lentamente e a piedi) e alle affabulazioni, e saranno di nuovo in giro per le montagne delle valli di Lanzo. Verranno quindi ripetute le esperienze della scorsa estate, «come zingari che inseguono le feste di paese»; le recite nei centri e nelle frazioni cominciano il 16 luglio, e termineranno il 16 agosto. Si tratta di piccoli avvenimenti teatrali - buoni per grandi e piccoli - da allestire negli angoli più quieti dei villaggi, accanto a una fontana, un lavatoio, dietro un fienile, nell'angolo riparato di una piazzetta, per raccontare fiabe e leggende montanare nei luoghi dove sono nate nei secoli passati. Seguendo i criteri degli artisti di piazza di un tempo, cui bastava un angolo e magari una panchetta per improvvisare storie e canzoni e poi fare un giro col cappello. Un modo di far spettacolo itinerante, mutuato dal libro dello scozzese Robert Stevens «Viaggio nelle Cevenne in compagnia di un asino», resoconto delle avventure dell'autore durante un viaggio in Francia nel 1878. «Un'opera poco conosciuta dell'autore dell' "Isola del tesoro" e del "Dott. Jekill e Mr. Hide" - spiega Zanotto - ma praticamente un testo sacro per chi si avvicina al mondo degli asini. Da leggere comunque soltanto dopo aver fatto un viaggio in compagnia di un somaro». Le storie sono tratte da innumerevoli testi sul tema, dal libro «Le leggende delle Alpi», di Maria Savi Lopez, scritto più di un secolo fa, e riedito da poco oppure «L'immaginario popolare nelle leggende alpine» di Pier Carlo Jorio, ed. Priuli & Verlucca e da racconti di anziani valligiani che hanno dato il loro contributo di cultura orale. «Si racconterà - dice Zanotto - di diavoli costruttori e fate dispettose, giganti bonari, lumi vaganti, masche dall'aspetto orribile ma dal cuore materno, fanciulle sventate e giovanotti ribaldi, santi eremiti e stregoni». Tutte storie che i vecchi di oggi hanno ancora fatto in tempo ad ascoltare durante le veglie (le vijà), nelle stalle, costume in uso ancora fino agli Anni 40. Questo il calendario e i luoghi nel mese di luglio: 16 e 17 Usseglio; 18 Germagnano; 31 Pialpetta. Agosto: 1° Lanzo; 2 Lemie; 5 Balme; 6 e 7 Ala di Stura; 8 Cantoira; 9 Mezzenile; 10 Castagnole, Frazione di Viù; 11 Chialamberto; 12 Monastero di Lanzo; 13 Traves; 14 Frazione Oviglia di Lanzo; infine il 15 e 16 Viù. Renato Scagliola

Persone citate: Claudio Zanotto, Hide, Maria Savi Lopez, Oviglia, Pier Carlo Jorio, Renato Scagliola, Robert Stevens, Zanotto