UN'ESTATE ALL'ORATORIO di Daniele Cavalla

UN'ESTATE ALL'ORATORIO UN'ESTATE ALL'ORATORIO Teatro, danza, giochi, riflessioni per oltre 15 mila giovani torinesi W stata siglata quest'an* no una convenzione tra il Comune di Torino e gli oratori cittadini: hanno aderito ad «Estate Ragazzi» cinquantasette delle centodieci parrocchie torinesi, a cui occorre aggiungere i centri dei Salesiani. L'iniziativa è seguita dalla diocesi attraverso l'Anspi (Associazione Nazionale Oratori) con sede a Torino, in rappresentanza dell'Ufficio Diocesano Pastorale Giovanile. Numerosi i ragazzi, studenti dalla prima elementare alla terza media, che vi prendono parte: considerando anche le diocesi fuori città (ad esempio Venaria, Orbassano, Carmagnola e Settimo), si superano le 15 mila presenze. «L'oratorio - spiega Don Giovanni Villata, responsabile dell'Ufficio Diocesano Pastorale Giovanile - è la presenza più educativa, capillare e stabile che c'è sul territorio. Con queste iniziative organizzate per la bella stagione ci propo- niamo di continuare l'attività degli oratori anche d'estate attraverso un'animazione che valorizza tecniche ed espressioni dei ragazzi. Constatiamo in questi giorni con soddisfazione che il numero di giovani che partecipano alla nostra estate sono in costante aumento: significa che le famiglie ritengono utile, un buon servizio la nostra "Estate Ragazzi". Naturalmente cerchiamo di privilegiare quei ragazzi, e non sono pochi, che durante i mesi estivi non sanno cosa fare e non hanno prospettive di vacanze fuori città e di viaggi». Il tema trattato quest'anno si basa su «Le gemme di Asan», pubblicazione della Elledicì che racconta la storia di un gruppo di ragazzi che vanno alla ricerca, non senza difficoltà, di far maturare i doni che hanno dentro di sè e che simboleggiano i doni dello Spirito Santo. Il tutto, attraverso il teatro, la musica, la danza, la cartellonistica, i giochi, i momenti di preghiera, riflessione e discussione, le gite in città o fuori porta. Le famiglie interessate ad «Estate Ragazzi» devono rivolgersi alla propria parrocchia oppure all'Ufficio Diocesano Pastorale Giovanile (numero di telefono 011/51.56.350). Da segnalare, inoltre, le ai- tre iniziative organizzate per luglio, agosto e settembre dalle altre parrocchie che non rientrano nel programma di «Estate Ragazzi»: giornate di spiritualità, campi di lavoro, gemellaggi, iniziative di solidarietà. Daniele Cavalla Per prendere parte all'Estate Ragazzi della diocesi occorre rivolgersi alla propria parrocchia

Persone citate: Giovanni Villata

Luoghi citati: Carmagnola, Comune Di Torino, Orbassano, Torino, Venaria