ECCO I GIOVANI CICERONI

ECCO I GIOVANI CICERONI VOLONTARIATO ECCO I GIOVANI CICERONI «Guide» speciali per Torino e l'attività di Sviluppo e Pace «Giovani per Torino» è il nome dell'iniziativa promossa dagli assessorati alla Gioventù, Cultura e Turismo per far conoscere meglio la città e le sue iniziative culturali. In questi giorni il Comune ha riunito una squadra di ragazzi e ragazze (16-29 anni) che durante i mesi estivi sarà a disposizione del pubblico per fornire informazioni turistiche e culturali. Il gruppo sta seguendo un corso di formazione alla Galleria d'Arte Moderna sui Musei civici, il Parco del Valentino con il Borgo medievale (nella foto) e l'orto botanico; i percorsi sacri e del Risorgimento. I ragazzi sapranno dare anche indicazioni su tutte le iniziative di «Giorni d'Estate». Per ora sono soltanto due i punti di informazione in cui si alterneranno tutti i giorni dalle 9,30 alle 18,30 dal 18 luglio. Uno è fisso, al Borgo medievale, il secondo è itinerante e verrà installato in varie zone della città. Tutti coloro che hanno un'età compresa fra i 16 e i 29 anni possono aderire a «Giovani per Torino» dedicando il proprio tempo libero a progetti di valorizzazione culturale, turistica e ambientale. Finora sono più di 1500 gli associati. Per aderire basta compilare le schede a disposizione degli uffici in via Assarotti 2 o telefonare al numero 011/442.49.37. Chi ha già esperienza può entrare nel gruppo Senior che ha il compito di fare proposte, occuparsi di ufficio stampa, di Internet e di opere di aggregazione e socializzazione. SVILUPPO E PACE. Continua con successo l'opera del gruppo di Buttigliera di Sviluppo e Pace, organizzazione non governati- va, che fa capo a Paolo e Maria Teresa Monte. E' specializzato nella realizzazione di progetti sanitari e in particolare nella fornitura di attrezzature mediche e per laboratori ai Paesi poveri. Il gruppo sensibilizza case di cura, ospedali studi privati che rinnovano le proprie attrezzature o dismettono reparti per costruirne di nuovi. Tutto ciò che sarebbe destinato alla rottamazione viene recuperato e rimesso in funzione dai volontari di Buttigliera che stanno cercando di acquistare un capannone da usare come magazzino. Le riparazioni vengono effettuate talvolta dalle case produttrici che mettono a disposizione la mano d'opera mentre il gruppo paga i pezzi di ricambio. I finaziamenti avvengono con cene e raccolte di denaro tramite opere missionarie. Finóra sono stati distribuiti materiali per studi dentistici, oculistici e sei ospedalini in Brasile, Bosnia, Albania, Madagascar, Mozambico, Kenya, Burkina Faso, Camerum, Sudan, Bangladesh, Isole Comore. I contatti e gli interventi avvengono raramente tramite i governi locali, più frequentemente con istituzioni cattoliche o protestanti e gruppi di volontari. Sono stati realizzati con lo stesso criterio sartorie (arrivano in dono anche stoffe, aghi e filo), calzolerie e falegnamerie. Dal 1997 il gruppo ha operato anche in Bosnia con una campagna contro la tbc facendo fare visite specialistiche nelle scuole e addestrando medici e infermieri locali. L'intervento si è realizzato con il contributo delle Regioni Piemonte e Lombardia e della Cee. Ultimo atto la realizzazione di una centrale del latte a Mestar da parte delle diocesi di Torino e di Mostar. Il gruppo di Buttigliera si è attivato per procurare il camion frigo per la raccolta del latte e la vetrine frigo. I contributi sono stati offerti da Regione Piemonte (60 milioni), Caritas 17 milioni e Iveco-Orecchia Scavarda (33 milioni) di Moncalieri. La consegna è avvenuta in questi giorni. Chi vuole aderire alle iniziative del gruppo o segnalare studi o laboratori medici in dismissione può telefonare al numero 011/934.27.05 TELEFONO DEL VOLONTARIATO. Vi aderiscono 36 associazioni. Telefonando al martedì e al giovedì dalle 15 alle 21 si ottengono informazioni utili a chi vuole dedicarsi al volontariato, sui corsi di pre formazione e sulla «Tre giorni del volontariato» che si svolgerà a settembre, dal 18 al 20 ai Portici del Lingotto. Il numero di telefono è questo: 011/319.3878. Irene Cablati

Persone citate: Kenya, Maria Teresa Monte, Scavarda